Tutti pazzi per Sanremo, dal reggaeton di Lamborghini al ritorno di Paola e Chiara: il toto-nomi
Il prossimo 7 febbraio sta cominciando ad avvicinarsi e l'aurea del Festival di Sanremo 2023 sta cadendo come fiocchi di neve sul capo degli artisti italiani, anche quelli che vorrebbero portare un pezzo di Spagna e America Latina nella propria musica, anche chi ha deciso di riunirsi dopo otto anni di assenza. Arrivano quindi i primi desideri, le prime volte in cui cantanti nella sfera sanremese incominciano a sillabare la parola partecipazione, tra il desiderio e il sogno. In questa categoria non possono che rientrare i messaggi diretti e indiretti lanciati da Elettra Lamborghini e la new wave Paola e Chiara, fotografate in studio di registrazione dopo la comparsa al concerto di Max Pezzali e l'annuncio di una nuova era della loro vita musicale. Ma questi sono anche i giorni in cui Amadeus sta chiudendo il sacco dei partecipanti, il primo screening su un'edizione, la quarta per il conduttore, che potrebbe avvalorare ancora di più la sua impronta sulla kermesse nazional-popolare, che ha riacquistato il proprio valore negli ultimi anni, complici anche i successi internazionali dei vincitori.
L'intervista e la rivelazione di Elettra Lamborghini
E allora non stupisce che Elettra Lamborghini, già in passato sul palco dell'Ariston con "Musica (e il resto scompare)", stia cercando il bis, magari in una nuova veste. Di recente infatti, ha rilasciato di recente un'intervista a Shangay, una nota rivista spagnola LGBT+, in cui ha raccontato del suo interesse per la Spagna e l'America Latina, soprattutto nella sua esplorazione musicale. L'affermazione in discussione è la seguente: "Mi piacerebbe partecipare all'Eurovision con un pezzo reggaeton. Ma per farlo dovrei vincere Sanremo. Non credo succederà mai. Anche se l’anno in cui ho partecipato mi sono sentita una vincitrice: la mia canzone ha avuto molto successo. Ho sempre la possibilità di San Marino". Un colpo che potrebbe sembrare arrendevole ai più, ma suggerisce la chiave di lettura con cui Amadeus potrebbe protendere nei suoi riguardi, rispetto alla partecipazione sanremese. Lo slot latino è ormai una realtà per il Festival di Sanremo e il supporto di un personaggio positivo come Lamborghini, strizza l'occhio a un universo social che sarà, irrimediabilmente, il protagonista principale del prossimo festival.
La suggestione della reunion Paola e Chiara
"Harmony": la presenza di un titolo ha dato corpo a un'idea che solo pochi mesi fa, avrebbe potuto rappresentare un meme, neanche tanto riuscito. Paola e Chiara Iezzi hanno postato sul proprio profilo Instagram foto che le riprendono in uno studio di registrazione, dopo il ritorno degli scorsi mesi. La presenza al Jova Beach Party di Jovanotti e al tour di Max Pezzali aveva definito la voglia di musica delle due cantanti, che negli anni 2000 avevano rappresentato un primo esperimento pop che non guardava alla musica leggera come forma canzone. Impossibile non pensare a loro per il Festival di Sanremo 2023, per ciò che hanno rappresentato nella cultura pop di quegli anni, ma soprattutto per il loro passato ligure: il duo ha vinto nel 1997 nella categoria Nuove Proposte con il singolo "Amici come Prima", ritornando poi nel 1998 con "Per te" e nel 2005 con "A modo mio". Che la quarta sia la volta buona? È ciò che sperano le sorelle.
Tananai potrebbe essersi escluso da solo con l'uscita di Abissale
Ma il Toto Sanremo 2023 non si è fermato qui: già ad agosto il settimanale Chi, aveva svelato i nomi di Annalisa, Rocco Hunt, Al Bano e Tananai. Se per i primi tre, le porte di Sanremo non sono ancora chiuse, non sembra esserci nemmeno un soffio di luce per la presenza di Tananai per il prossimo Festival di Sanremo. L'autore di "Sesso Occasionale" allo scorso Festival di Sanremo, aveva già reso chiaro il suo obiettivo nei mesi successivi, affermando di avere altre priorità rispetto alla partecipazione consecutiva alla kermesse nazionale. A questo si unisce anche la pubblicazione di "Abissale", un jingle sanremese che non potrà partecipare alla competizione, e che forse ufficializza anche la probabile assenza di Tananai. Chi invece ha rispettato tutti i criteri per la partecipazione al prossimo Festival di Sanremo è il rapper Lazza, che con "Sirio" si è aperto a un pubblico maggiore, con i dati di vendita che rispecchiano la sua scelta, ma soprattutto il suo tenore musicale. La partecipazione di Lazza al Festival di Sanremo 2023, dopo il record di "Sirio", non dovrebbe essere nemmeno in discussione.
La quota rap e gruppi per Sanremo 2023
Se il capitolo rap lo si apre invece ad altre latitudini, su quel palco potremmo vedere personalità del calibro di Salmo, in odore dopo il feat con Fedez in "Viola", ma anche Ghali: attenti a non prendere in considerazione la coppia genovese Tedua-Bresh. I due hanno dimostrato il loro potenziale negli anni, con un particolare occhio di riguardo verso il prossimo album di Tedua, ma soprattutto rispecchiano l'animo cantautoriale che la città di Genova ha sempre esposto, legando i fili della storia tra il passato e il presente nell'arte della scrittura. Lato gruppi, sarebbe impossibile non responsabilizzare i Pinguini Tattici Nucleari: la band è ormai al top nel gioco in Italia. Lo dimostra il tour estivo, lo dimostrano gli stadi, lo dimostra l'eredità musicale e narrativa che hanno costruito negli anni, con una fanbase tra le più ricettive della scena pop italiana. E vicino a loro, chi se non gli Psicologi e i BNKR44, potrebbero essere le scintille con cui raccontare la Gen Z al pubblico italiano: le due formazioni hanno ormai raggiunto un livello di riconoscibilità del suono importante. Difficile passino inosservati.
Dal ritorno di Giorgia a Elodie
Ma il Festival di Sanremo 2023 sarà anche e soprattutto il lato femminile della competizione: mai come in quest'anni abbiamo assistito e assisteremo ad artiste di grande spessore. Il terzetto Giorgia, Laura Pausini ed Elodie potrebbe già raccontare un mondo della musica pop italiana: i tre nomi non sembrano molto casuali, sia per la vicinanza delle nuove uscita per Giorgia, ma anche per Laura Pausini, con la celebrazione dei 30 anni de "La solitudine". Elodie invece è il collante tra ciò che è stato e ciò che sarà l'urban in Italia, con uscite come "La coda del diavolo" e "Tribale" a dimostrarlo. Come per Paola e Chiara, Sanremo 2023 potrebbe aprire l'album dei ricordi dell'evento musicale con figure del calibro di Nada e Meg, entrambe vicino al ritorno sulle scene con nuova musica: piccola fiammella di speranza per Caffellatte e Francesca Michielin. Le due cantanti, insieme a Joan Thiele, spaziano in quell'universo pop con codici linguistici differenti, ma in grado di fotografare le nuove onde d'ascolto in Italia. Ah, non bisogna dimenticare Sissi, talento d'etichetta Sugar che potrebbe passeggiare tra le orme di Madame.
Il terzetto Eros Ramazzotti, Manuel Agnelli e Tiziano Ferro
Nota di merito per Federica Abbate e Miss Keta: la prima dovrebbe avere un posto di diritto all'Ariston per quanto lavoro ha donato alla musica italiana, l'esperimento della cantante milanese invece sarebbe il brio che abbiamo potuto solo assaggiare nel 2020 con "Non succederà più", in compagnia di Elettra Lamborghini. Sul versante maschile, girano già alcune voci: Eros Ramazzotti, Manuel Agnelli e Tiziano Ferro potrebbero essere un terzetto da capogiro per Amadeus. A loro potrebbe aggiungersi Tropico, che meriterebbe un posto anche lui in prima fila, per lo stesso motivo di Federica Abbate. Non sarebbe così impensabile un duo con Maurizio Carucci degli Ex Otago, anche per la compartecipazione alla hit estiva presente nel disco di Fabri Fibra: "Stelle". La quota melodica potrebbe integrare nel calderone del Festival di Sanremo 2023 anche la coppia Andrea Sannino – Franco Ricciardi, protagonisti di due singoli di successo come "Un giorno eccezionale" e "Te voglio troppo bene". A bassa voce, nessuno sembra si stia sbilanciando sulla presenza di Marco Mengoni e Ultimo: il primo con "Materia (Pelle)" ha dato un segnale, il secondo è ancora in giro per il mondo per il suo nuovo progetto dopo "Solo".
La quota talent tra LDA e Luigi Strangis
Ultimo slot da riempire, non potrà che essere quello dei talent show: se Sissi sembra la più vicina nel gruppo di partenza, non possiamo escludere la presenza di LDA. Uno dei profili più adatti al Festival di Sanremo, usciti dalla talent factory di Amici, potrebbe raggiungere il suo culmine con la partecipazione alla kermesse sanremese. Ma non è l'unico: la scorsa edizione di Amici ha messo in mostra anche due talenti come Alex Wyse e il vincitore Luigi Strangis. Entrambi hanno fatto bene con il loro progetto d'esordio, con Strangis sicuramente favorito per la partecipazione, anche per un album che abbraccia più nature musicali, che vede anche all'Europa nelle sue sonorità. Il processo per cui l'Eurovision Song Contest sia diventato una terra promessa per gli artisti italiani ha un solo nome e cognome: Amedeo Sebastiani, in arte Amadeus.