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Perché la nomination dei Maneskin ai Grammy Awards è importante per la musica italiana

I Maneskin, freschi della nomination ai Grammy 2023 nella categoria “Best New Artist”, rappresentano un modello positivo di musica italiana all’estero.
A cura di Vincenzo Nasto
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Maneskin 2022, foto di Presley Ann per Getty Images
Maneskin 2022, foto di Presley Ann per Getty Images

Sono passate solo poche ore dall'annuncio: i Maneskin gareggeranno nella categoria "Best New Artist" ai Grammy Awards 2023. L'ennesimo riconoscimento d'oltreoceano per la band romana, inserita nella gara con nomi del calibro di Anitta, Omar Apollo, DOMi & JD Beck, Muni Long, Samara Joy, Latto, Tobe Nwigwe, Molly Tuttle e Wet Leg, che trascende i confini italici. I Maneskin arrivano all'alba di una nuova era pronti, dopo la presentazione del nuovo singolo "Kool Kids" e l'annuncio di un album in arrivo, "Rush", che sarà pubblicato il prossimo 20 gennaio. Nel frattempo continua il loro tour internazionale, con le date di Chicago come ennesimo banco di prova, soprattutto dopo i riflettori dei Grammy. Un'avventura vissuta in passato anche da Laura Pausini, che nel 2006, grazie al suo album latino "Escucha", è diventata l'ultima rappresentante italiana a vincere un Grammy, prima dello scorso anno, quando Francesco Turrisi si è aggiudicato il premio con la compagna Rhiannon Giddens per il miglior album folk.

La scommessa del mercato internazionale con Rush

Ma perché la nomination dei Maneskin ai Grammy Awards è importante per tutta la musica italiana? È legittimo pensare che il fenomeno della band romana abbia aperto gli occhi, anche oltreoceano, sugli artisti rilevanti in Italia, come in passato. Senza contare la grande espansione in Sud America negli anni precedenti con artisti come Tiziano Ferro, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, e attualmente con protagonisti come Rocco Hunt e Fred De Palma, i Maneskin hanno saputo mettere nella propria prospettiva un percorso difficile, che ha vissuto e costruito il loro core, proprio negli Stati Uniti. La scelta della lingua inglese per arrivare a un pubblico più ampio potrebbe essere l'occasione per il mercato discografico italiano per lanciarsi in altre latitudini, e l'attestato di una nomination ai Grammy Awards, potrebbe fare il resto. "Rush" infatti, è il banco di prova massimo per la band romana, che scommette il suo futuro internazionale, lasciando in secondo piano progetti in italiano del passato come "Il ballo della vita" e "Teatro d'ira vol.1".

Il mercato inglese e il ponte tra Italia e Spagna

"Beggin'", "Mammamia", "Supermodel", "If I can dream", ma soprattutto "The Loneliest": la scelta chiara da parte dei Maneskin di rivolgersi a un mercato internazionale, anche grazie a un immaginario ben definito, e su cui i quattro componenti lavorano ormai da anni, sta pagando i suoi dividendi. Non sorprende quindi trovare i Maneskin tra i candidati alla vittoria finale del premio "Best New Artist" ai Grammy Awards 2023: apre invece una discussione sul potere della discografia italiana di indirizzare modelli verso il grande mercato in lingua inglese. Una scelta che supportata anche dal mercato latin pop, ponte tra Italia, Spagna e Sud America, che vede protagonisti anche giovani talenti come LDA, anche lui uscito da un talent, può restituire al format televisivo e al mercato discografico nuove strade da percorrere.

Un nuovo modello internazionale per la musica italiana?

In quest'ottica, è impossibile non osservare l'evoluzione del Festival di Sanremo come banco di prova europeo, con l'Eurovision Song Contest rimesso al centro del villaggio, anche attraverso le scelte del direttore artistico della kermesse Amadeus. Le ampie diversificazioni, dal punto di vista musicale, motivo per cui è stato possibile premiare i Maneskin con la loro "Zitti e Buoni" nel 2021, poi vincitori dell'evento europeo: un processo già cominciato con la vittoria di Mahmood con "Soldi" nell'ultima conduzione di Claudio Baglioni, anche con il secondo posto di Ultimo a testimoniare il progresso delle sonorità italiane. Da X Factor a Sanremo, passando per Eurovision, MTV Ema, Billboard Music Awards 2022American Music Awards, fino ad arrivare ai Grammy: i Maneskin sono l'esempio positivo, le orme da coprire con i propri passi per i giovani artisti italiani. Non più un episodio singolare, ma un modello di percorso musicale e di costruzione della propria identità internazionale.

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