Salmo distrugge l’integralismo del rap coi suoi feat: dopo Fedez toccherà a Luchè e Rhove?
La dicotomia tra ciò che rappresenta Salmo per il proprio pubblico e il modo irriverente dell'artista sardo di inimicarselo con la scelta successiva, potrebbe essere una delle sue cifre artistiche. Negli anni, Salmo ha abituato il suo pubblico a repentini cambi di rotta, a polemiche social con artisti che strizzavano l'occhio a operazione musical-commerciali future. "Stupido gioco del rap" è la rappresentazione di come la serietà musicale di Salmo, uno dei migliori interpreti live della scena rap italiana – ne è testimone San Siro – si scontra con quell'ideologia integralista del pubblico del rap italiano, che non sempre vede di buon occhio i ritorni di fiamma, soprattutto dopo attacchi social. Ma il pubblico, come Salmo, cambia e cambiano di continuo le sue preferenze, come dimostra l'uscita di "Viola" in questo weekend con Fedez, "Cabriolet" con Sfera Ebbasta dopo "Mr Thunder" e "Machete Satellite" con Taxi B dopo "Fragolina Eroina" di Sapo Bully. Senza dimenticare la sua presenza nel disco di Inoki "Medioego" nella traccia "Hype".
Il ritorno di fiamma con Fedez in Viola
"Viola" ha aperto un'ulteriore discussione sui ritorni di fiamma di Salmo: l'operazione commerciale che si era aperta con la storia su Instagram a cena, continuata con la presenza di Fedez al concerto di Salmo, terminata in una gag dal sapore fantozziano, aveva quasi soddisfatto il pubblico. Una pace che trainava gli istinti feroci dei due artisti, che più volte si erano "benedetti", soprattutto lungo il periodo Covid-19, abbinato all'assenza di live e con un chiaro riferimento al concerto di Olbia. Una pace che però aveva bisogno del punto esclamativo, della sua trasformazione in musica, come nel migliore dei rapporti causa-effetto che genera energia positiva, qualcosa che avrebbe fatto parlare la musica e non più i social. La costruzione semantica del brano, ispirata alla passione dei due artisti per il pop punk, aveva celebrato anche l'amore per la musica trasformatasi in "Viola". Ma è proprio "Viola" che invece sembra distruggere il castello di sabbia creatosi, un brano in cui aleggiano i desideri più nascosti da hit estiva di Fedez e in cui Salmo non riesce a trovare la sua formula. Il risultato? Non quello che tutti si aspettavano.
La pace con Sfera, FSK Satellite e Inoki
Ma perché le aspettative erano così alte? Perché in passato Salmo aveva trattato con i guanti questo tipo di operazione: brani come "Cabriolet", "Machete Satellite" e "Hype" avevano rispettato le aspettative, con brani in grado di evidenziare la corda in comune tra gli artisti che in passato l'avevano spezzata. La musica da padrone che non si percepisce in "Viola", brano che lascia aperto anche uno spazio di riflessione su ciò che potrebbe accadere in futuro. Rimangono ancora alcuni personaggi del mondo hip-hop in aperto (o meno) contrasto con il rapper, in seguito a incidenti social. Il più famoso è sicuramente quello con Luché, quando i due litigarono per il successo di dischi come "Machete Mixtape 4" e "Potere". Il più recente invece, quello con Rhove, durante quest'estate, con Salmo che aveva affermato: "Imparate a cantare dal vivo, questa cosa vi ripagherà per sempre. Evitate di portarvi i vostri amici deficienti che lanciano l'acqua sul palco".
Da Rhove a Luché, passando per Gué
La risposta di Rhove non si era fatta attendere: "Canto tutti i pezzi e pure un'ottava sopra, ovviamente faccio delle pause, ma come tutti gli artisti del mondo, chi mi è venuto a sentire live mi ha detto che non ha mai visto una cosa simile". Lo scontro si è chiuso con messaggi privati pubblicati e con un video pubblicato da Rhove, in cui il rapper attaccava Salmo di inventarsi gag sui social, come quando cantò con il microfono al contrario nei panni dell'alter-ego Dj Treeplo: "Io mi arrampico tu fai questo, ognuno fa il suo show. Tu da anni inventi cose per fare hype ed è giusto, così funziona qui in Italia e nel mondo". Potrebbero essere proprio uno dei due il prossimo ospite in un disco di Salmo? Sembra molto più facile per il giovane artista di "Shakerando" che ha sempre affermato di avere stima per Salmo, affermando: "Salmo in live è intoccabile". Di natura più complicata la possibilità di vedere vicini Salmo e Luché, due mondi non destinati a collidere. Ma non c'è bisogno di chiudere le porte della musica, soprattutto quando si parla di due icone del genere: solo qualche anno fa Salmo e Gué non si sarebbero avvicinati. Nell'ultimo anno hanno regalato episodi come "Lunedì Blu", "YHWH", "Loco" e "Alex" con Lazza.