Sanremo, solo 5 donne tra i 22 big: dalla sorpresa Lamborghini alla certezza Levante
È cominciato il 2020 e musicalmente vuol dire solo una cosa: Sanremo 2020. Benché i nomi, come noto, ormai, avrebbero dovuto essere svelati il prossimo 6 gennaio, una serie di spifferi hanno portato Amadeus a confermare i Big a fine anno. In un'intervista a Repubblica, infatti, il conduttore e presentatore del Festival ha confermato la quasi totalità dei nomi fatti da Chi, facendo in modo che la puntata speciale della Befana de I soliti ignoti, non sia altro che un modo per presentarli al pubblico (e dare i nomi delle canzoni). Insomma, si è entrati subito nel vivo, pian piano si familiarizzerà con tutti i nomi, soprattutto quelli meno noti al grande pubblico o, come si suol dire, al pubblico di Sanremo che, è bene dirlo, in questi anni è cambiato molto.
Sanremo 2020, chi sono le 5 cantanti donne in gara
Sanremo è cambiato molto in questi ultimi anni, riuscendo a uscire dalla stasi in cui era caduto, è riuscito a fare un passo avanti, e in questi ultimi anni anche a rinnovarsi musicalmente, grazie a Carlo Conti e Claudio Baglioni. Così Amadeus non poteva non continuare su quell'onda, mescolando nomi d'antan a giovani praticamente sconosciuti, fino a delle certezze della musica che a Sanremo potranno trovare conferma. Così come ci sono nomi che lasciano non poco perplessi e soprattutto 5 donne su 22 Big (due su otto tra le Nuove Proposte). Un po' pochine, come sempre, ma un numero che rispecchia quelli che sono gli equilibri di questo 2020: Elodie, Levante, Irene Grandi, Elettra Lamborghini, Giordana Angi.
Giordana Angi
Giordana Angi è la seconda classificata all'ultima edizione di Amici, il talent di Maria De Filippi vinto da Alberto Urso (anche lui sarà sul palco dell'Ariston). Ma la cantante da anni si è ritagliata uno spazio come autrice per Tiziano Ferro, che da anni ormai la supporta. Nel suo ultimo "Accetto Miracoli", disco di platino e ancora in testa alle classifiche, Giordana Angi ha firmato cinque brani, compresi i due singoli pubblicati. Poi, giustamente, il tentativo di mettersi in gioco in prima persona, con risultati alterni. Il suo primo EP, "Casa", è arrivato secondo in classifica solo dopo l'inizio degli instore e si è fermato alla certificazione oro. Meglio, in termini numerici, almeno, del primo vero album "Voglio essere tua" che ha esordito in testa alla classifica (facendone la prima donna a riuscirci, nel 2019), che ad oggi non ha ancora certificazioni se non per il singolo "Stringimi più forte". Sul palco dell'Ariston ci arriva nelle quote talent, la speranza, per lei, è che le possa dare un po' di spinta in più. Un'occasione da non perdere, soprattutto in un'edizione che vedrà Ferro protagonista di cinque serate.
Elodie
Elodie è una delle cantanti da hit estive, come ha dimostrato anche quest'anno con "Margarita". Sulla canzone singola ha sempre buone carte da giocare, ma sul lungo percorso è ancora in cerca di una strada. In questi ultimi anni ha cambiato tantissimo, ma non è riuscita a trovare una quadra che potesse darle uno spazio. E un album. Quello che rimanda da un po' e che potrebbe trovar contezza proprio con questo Festival. Sconta, come tutti, l'uscita da un talent, ma anche una gestione non ottimale della propria carriera. Riesce, nonostante tutto a stare sempre là, questo Sanremo le servirà per intraprendere una strada anche musicale, si spera.
Irene Grandi
Irene Grandi non ha bisogno di tante presentazioni, lei è una delle veterane del festival e della musica italiana, in generale. Toscanaccia rock, quest'anno festeggia i 25 anni di carriera ed è giusto e bello che sia il palco dell'Ariston a permetterle di tornare da protagonista (lo scorso anno accompagnò Loredana Bertè in duetto). la sua carriera è stata altalenante, alternando momenti di grandissima visibilità ad altri in cui è stata più a lato. È sicuramente la più esperta tra le donne e quella anche con maggiore complicità con quel palco.
Elettra Lamborghini
Elettra Lamborghini è la vera bomba di questo Sanremo, quello che lo scorso anno fu Achille Lauro. Una scommessa già vinta per Amadeus, che ha portato con sé il personaggio Lamborghini, quello che si è depurato in questi anni degli esordi televisivi un po' cafoni. Ora Elettra Lamborghini fa il suo reggaeton, ma soprattutto è diventato ha rafforzato la sua immagine con l'opportunità datole da The Voice of Italy. Musicalmente è quanto di più lontano da Sanremo, e anche i numeri non giustificano i Big, ma i follower e il chiacchiericcio che le si fa intorno, sì. Sarà la vera sorpresa, nel bene e nel male.
Levante
Levante, invece, arriva a Sanremo da esordiente, ma come se fosse una veterana. Se c'è in Italia una popstar nel vero senso della parola questa è lei. Se è vero che le certificazioni non dicono granché, Levante è una delle più importanti realtà musicali italiane di questi anni. Senza esagerazioni. La cantante siciliana è una delle pochissime realtà che senza la spinta dei talent è riuscita a crearsi pubblico e stima, riuscendo a sfruttare al massimo l'hype di "Alfonso", non facendosi fagocitare dalla bolla It-Pop, di cui è comunque una delle protagoniste, sfruttando anche la parte iconografica (alla faccia degli hater) e soprattutto portando avanti un discorso musicale coerente. Dopo l'uscita di "Magmamemoria", in cui ha duettato anche con Carmen Consoli finalmente arriva a Sanremo e potrebbe sorprendere se non qualcosa in più.