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Festival di Sanremo 2020

Le Vibrazioni al primo posto nella classifica provvisoria di Sanremo 2020

La classifica della prima serata di Sanremo 2020, stilata con i voti espressi dalla giuria demoscopica, vede al primo posto Le Vibrazioni con la canzone “Dov’è”. Ultimo Bugo e Morgan che al Festival hanno portato il brano “Sincero”. Proteste all’Ariston, come da tradizione sanremese. Ottima la possiizone guadagnata da Elodie, al secondo posto con “Andromeda”.
A cura di Stefania Rocco
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La classifica della prima serata di Sanremo 2020 premia Le Vibrazioni che ottengono il primo posto in classifica grazie ai voti espressi dalla giuria demoscopica che ha premiato il brano "Dov'è". Ultimo posto, solo temporaneamente, per Bugo e Morgan che ha Festival hanno portato il Brano “Sincero”. Di seguito la classifica completa.

1. Le Vibrazioni – Dov’è

2. Elodie – Andromeda

3. Diodato – Fai rumore

4. Irene Grandi – Finalmente io

5. Marco Marini – Il confronto

6. Alberto Urso – Il sole ad est

7. Raphael Gualazzi – Carioca

8. Anastasio – Rosso di rabbia

9. Achille Lauro – Me ne frego

10. Rita Pavone – Niente (Resilienza 74)

11. Riki – Lo sappiamo entrambi

12. Bugo e Morgan – Sincero

Gli artisti della seconda serata di Sanremo 2020

Domani 5 febbraio si esibiranno gli altri 12 Big in gara. Al termine della seconda serata sarà stilata un'altra classifica di gradimento ottenuta con i voti assegnati dalla giuria demoscopica. A esibirsi saranno Giordana Angi, Francesco Gabbani, Paolo Jannacci, Junior Cally, Elettra Lamborghini, Levante, Enrico Nigiotti, Piero Pelù, Pinguini Tattici Nucleari, Rancore, Tosca e Michele Zarrillo.

La prima serata del Festival premia (anche) Rula Jebreal

Non rientra nella classifica per ovvi motivi, la giornalista Rula Jebreal pur avendo conquistato la palma del personaggio più apprezzato della prima serata del Festival. Il suo monologo contro la violenza sulle donne ha conquistato la platea e il pubblico a casa. Una storia vera, la sua, che traccia la drammatica immagine degli abusi sessuali nel mondo, che ricorda il doloroso monologo di Franca Rame sullo stupro e la storia della madre di Rula, morta suicida perché provata dalle violenze subite.

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