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Eurovision Song Contest 2022

Fai rumore di Diodato, il testo e il significato della canzone vincitrice di Sanremo 2020

“Fai Rumore” è la canzone presentata al Festival di Sanremo 2022 da Diodato che gli valse la vittoria. Il brano che racconta la fine di un amore è in piena armonia con la voce malinconica e romantica dell’interprete. Ecco il significato e il testo di “Fai Rumore”.
A cura di Ilaria Costabile
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Diodato, foto 2022 Eurovision Song Contest Torino
Diodato, foto 2022 Eurovision Song Contest Torino
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Fai rumore è la canzone con la quale Diodato ha partecipato e vinto  Sanremo 2020. Il testo e la musica del brano sono stati curati dallo stesso artista e da Edwyn Roberts. Fai rumore è sicuramente una canzone in pieno stile sanremese che parla d'amore ed è anche in linea con il mood del cantante pugliese. Diodato sarà ospite nella prima semifinale dell'Eurovision 2022 con la canzone che gli è valsa la vittoria all'Ariston, questo sarà un modo anche per rivivere la magia di questo evento europeo negatogli a causa della pandemia nel 2020, quando partecipò alla kermesse europea con un video registrato all'Arena di Verona. Proprio in merito alla sua partecipazione, il cantante ha spiegato che canterà una versione leggermente diversa da quella conosciuta e ha aggiunto: "Non volevo portare la stessa identica canzone di due anni fa, volevo che in questi quattro minuti ci fosse un viaggio. È un racconto che appartiene a me, ma anche ad altri. Parte dall’isolamento ma attraverso la voglia di condividere, riesce a raggiungere un’umanità che appare immobile, congelata. Ma è da quel punto, che pian piano si ritorna alla vita".

Di cosa parla "Fai rumore": la spiegazione del significato

Senza troppi giri di parole e con l'efficacia della semplicità, Diodato parla d'amore, di un sentimento puro e difficile da scalfire, nonostante le difficoltà e la fine di una storia. Come si legge in centinaia di versi tramandati dai più grandi poeti, l'amore fa vagare senza meta, l'amore crea inquietudine, vuoto e malinconia quando viene a mancare. Antonio Diodato dà voce a questa condizione: in "Fai Rumore" c'è il tormento di un uomo che desidera vivere il proprio amore, brama l'oblio, ma finisce col rassegnarsi al fatto che qualsiasi azione, qualsiasi pensiero si rivolga sempre al fulcro del suo sentimento. Un'assenza che si fa presenza, un silenzio talmente assordante che si fa rumore, questa è la poesia dolce e malinconica cantata sul palco dell'Ariston: "Che fai rumore qui e non lo so se mi fa bene, se il tuo rumore mi conviene". 

Il testo di "Fai rumore", la canzone di Diodato a Sanremo 2020

Sai che cosa penso,
Che non dovrei pensare,
Che se poi penso sono un animale
E se ti penso tu sei un’anima,
Ma forse è questo temporale
Che mi porta da te,
E lo so non dovrei farmi trovare
Senza un ombrello anche se
Ho capito che
Per quanto io fugga
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale
Tra me e te.
E me ne vado in giro senza parlare,
Senza un posto a cui arrivare,
Consumo le mie scarpe
E forse le mie scarpe
Sanno bene dove andare,
Che mi ritrovo negli stessi posti,
Proprio quei posti che dovevo evitare,
E faccio finta di non ricordare,
E faccio finta di dimenticare,
Ma capisco che,
Per quanto io fugga,
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale tra me e te.
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale,
E non ne voglio fare a meno oramai
Di quel bellissimo rumore che fai.

L'esperienza di Diodato a Sanremo e le collaborazioni con altri artisti

Quella del 2020 non era la prima esperienza che Diodato viveva sul palco dell'Ariston, infatti la prima volta era stata nel 2014 quando partecipò tra le nuove proposte con il brano "Babilonia". Poi, nel 2018 tornò con la canzone "Adesso" accompagnato dal musicista Roy Paci. Nel corso della sua carriera, comunque, ha potuto collaborare e fare musica insieme a tanti artisti di rinomato talento come Daniele Silvestri, partecipando al suo album "Acrobati" e i Subsonica. Uno dei suoi brani è stato scelto come colonna sonora del film "La dea bendata" di Ferzan Ozpetek, si tratta di "Che vita meravigliosa" pubblicato nel 2019. Uno degli ultimi brani dell'artista è "L'uomo dentro il campione".

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