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Gvesvs di Gué Pequeno è il secondo album più ascoltato al mondo nella settimana d’esordio

Gvesvs, il nuovo album di Guè è stato il secondo album più ascoltato al mondo su Spotify nella sua settimana di debutto.
A cura di Vincenzo Nasto
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CC: Screenshot Noisey
CC: Screenshot Noisey

Prima Sfera, poi di seguito Blanco, Salmo, Ultimo, Marracash, Nayt, Coez e Gué: la classifica degli album italiani arrivati nella loro settimana d'esordio su Spotify tra i primi posti negli ascolti internazionali si sta allungando. L'ultimo in ordine di tempo è stato proprio Gué, che con "Gvesvs" è stato preceduto in prima posizione solo dal secondo album postumo di Juicy WRLD "Fighting Demons". Un grande risultato, soprattutto perché il "cantante dei gangster" ha preceduto nomi del calibro di A Boogie Wit da Hoodie, Tory Lanez, Rick Ross, Alicia Keys, YoungBoy Never Broke Again e Birdman. Nel frattempo, con Noisey, il rapper è ritornato nella sua vecchia scuola elementare, intervistato da bambini curiosi del fenomeno rap italiano, ma soprattutto interessati alla vita personale del cantante milanese.

La Spotify Charts dello scorso fine settimana segna l'ennesimo artista italiano nella top 3 degli album più ascoltati al mondo nella settimana di debutto. Un'abitudine che sempre di più si sta insinuando nel mercato discografico italiano, soprattutto nella scena hip hop, che ha visto negli ultimi 12 mesi i nomi di Sfera Ebbasta, Blanco, Salmo, Marracash, Nayt e infine Gué. Il rapper di Milano con il suo ultimo "Gvesvs" si è preso la seconda posizione, preceduto solamente dal secondo album postumo di Juicy WRLD "Fighting Demons". Un risultato storico, se si riflette sul tipo di collaborazioni internazionali avute nel progetto dal rapper milanese: da Rick Ross a Dutchavelli, fino a JadaKiss. "Gvesvs" è riuscito a fare anche meglio di "Richer than ever", il nuovo album di Rick Ross, considerato tra i progetti più attesi di fine 2021 negli Stati Uniti. Nel frattempo, per collocare anche a livello internazionale la figura di Guè, possiamo sottolineare anche la presenza, solo in questo fine settimana, di una sua collaborazione nei dischi del leggendario Snoop Dogg, ma anche del francese Rohff.

Nel frattempo, insieme a Noisey, Guè è ritornato nella sua vecchia scuola elementare per un'intervista speciale. Condotta dai curiosi alunni, Guè si è aperto su più temi: dal modo in cui nasce il racconto musicale, alle sue mete estive e invernali, senza dimenticare il mondo dei tatuaggi e le "piccole scaramucce" con Fedez. Proprio su come nascono i suoi testi, Gué ha confessato: "Io mi ispiro tanto dai film, da ciò che leggo, da quello che vivo e vedo. Poi prendo appunti e cerco di mettere tutto in rima sulla base". Su Fedez invece sembra esser passato l'accanimento degli scorsi anni, con Guè che glissa: "C'è stato in passato un diverbio, come è normale che sia nel nostro sport. È un artista che non mi piace per molte ragioni, ma non mi frega niente. Ci son tanti artisti, cose che ti piacciono e cose che ti piacciono di meno". Alla domanda sui suoi guadagni, paragonati alla stella del calcio portoghese Cristiano Ronaldo, Guè conquista i bambini rispondendo: "Io posso fare le pulizie a casa di Cristiano Ronaldo, magari i cerchioni dell'auto. Lavoro umilmente come giardiniere di Cristiano Ronaldo. Per un milione di euro gli faccio la doccia".

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