video suggerito
video suggerito

Dopo Marracash anche Guè contro Fedez (e Achille Lauro): “Fa beneficenza per vendere dischi”

Guè, appena uscito con l’album Gvesvs, ha dissato Fedez e Achille Lauro in un’intervista sul Corriere della Sera: “È un momento sterile per il rap”.
A cura di Redazione Music
56 CONDIVISIONI
Immagine

Che dica qualcosa o meno, Fedez resta sempre uno degli argomenti più interessanti per chi non ama quello che è e quello che fa. Non vale solo per la Politica, che da anni, ormai ha capito di dover fare i conti con quella macchina mediale che è il rapper, ma anche i suoi colleghi non mancano di criticare il modo in cui Fedez sta nel rap game e nell'industria discografica in generale. Una battaglia che vede sul piatto anche le classifiche di queste settimane e così, se inizialmente gli screzi erano nati con Marracash, che lo citava e dissava nel suo ultimo album, soprattutto nel pezzo "Cosplayer", questa volta tocca a Guè, che in un'intervista al Corriere della Sera per parlare del suo ultimo album "Gvesvs" se la prende con Fedez e Achille Lauro per il loro modo di stare nel mondo della musica.

Quando il giornalista del Corriere della Sera gli chiede cosa volesse dire con la barra "Vuoi solo il consenso, non c’è più il talento" in "Fredda, triste, pericolosa", canzone che vede anche il feat di Franco126, Guè risponde che non è un grande momento per il rap anche a causa di colleghi come loro: "È un momento sterile per il rap. Vedo molti che barano. C’è chi fa beneficenza per vendere un disco oppure chi va a Sanremo nove volte di fila e si bacia in bocca per sopperire alla musica di m… che fa". Due riferimenti molto chiari sia a Fedez, che ha donato parte degli introiti della vendita del suo ultimo album "Disumano" alla Fondazione Tog, che si occupa della riabilitazione di bambini affetti da malattie neurologiche, che ad Achille Lauro che quest'anno torna per il terzo anno consecutivo (secondo in gara) al Festival di Sanremo, dove negli anni scorsi bacio in bocca il suo producer Boss Doms.

"La scuola è quella fedeziana, ma i casi sono molti di più. In Italia molti fanno parlare di sé mettendo il becco in cose che non conoscono – prosegue Guè -. Ci sono un sacco di influencer, altri che si atteggiano a delinquenti senza esserlo, ma non vedo in giro rapper bravi. Marra e Caparezza, anche se non è il mio mondo, sono eccezioni". Per adesso Fedez non ha ancora risposto, a differenza di quanto fece dopo alcune dichiarazioni di Marra che aveva dichiarato, tra le altre cose: "Io e lui abbiamo visioni della vita opposte e antitetiche. Lui rappresenta quelli che si impegnano oggi per una cosa e domani per un’altra senza avere credibilità, senza conoscere il problema". Fedez rispose così: "Dispiace leggere da una persona come Marracash che reputo intelligente e sensibile una frase così. (…). Esistono migliaia di attivisti in Italia che portano avanti ogni giorno battaglie per i diritti civili senza rientrare personalmente in una delle categorie per le quali combattono. Io credo sia così che si ottengono delle conquiste, quando il problema di una minoranza diventa un problema da risolvere per tutti".

56 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views