“Come i Maneskin sono diventati il gruppo preferito dagli americani”, la consacrazione dai media Usa
Dopo un anno di scintille soprattutto all'estero, dove i Maneskin erano praticamente sconosciuti prima della vittoria dell'Eurovision, la band romana riceve l'ultima incoronazione dal Los Angeles Times che li definisce come la rock band preferita dagli americani. I numeri, in effetti, dicono che la band italiana è stato uno dei casi internazionali di questo 2021, un caso speciale per il nostro Paese che ha visto una band nata e cresciuta a Roma, seconda classificata a X Factor qualche anno fa, riuscire a conquistare le classifiche inglesi e soprattutto americane, dove hanno primeggiato anche nell'airplay radiofonico, una delle cose più difficili per una band italiana che ha raggiunto il successo internazionale con un brano cantato, appunto, in italiano. "Zitti e buoni", infatti, è la canzone che gli ha permesso di vincere il Festival di Sanremo e conseguentemente l'Eurovision.
Il successo dei Maneskin in radio
Il giornale americano riassume un po' il successo e lo stile della band, meravigliandosi del successo di questo "combo chitarra/basso/batteria in debito con Queen e T. Rex che si esibisce in gran parte in italiano e la cui hit negli Usa è stata una cover del classico dei Four Seasons ‘Beggin'". Il giornale americano ha sentito anche Lisa Warden, vicepresidente della musica rock e alternativa presso iHeartMedia, la radio al cui Festival – uno dei più importanti negli Usa – i Maneskin sono invitati: "Sono uno dei nostri tre maggiori successi dell'anno, se non il più grande – ha detto Warden -. È così insolito avere una rock band con flussi di quella portata. Non è comune avere una canzone come "Beggin'" che viene lanciata sul pop e cresce in alt e rock" ha concluso la donna.
Il successo globale e la forza di Beggin'
Dopo la vittoria all'Eurovision, quindi, i Maneskin hanno avuto un'enorme eco mondiale, cominciando a scalare le classifiche inglesi, prima e americane, poi, prima con "Zitti e buoni" ma soprattutto con "I wanna be your slave", canzone contenuta in "Teatro d'Ira vol.1" e che era il singolo designato per la scalata mondiale. Poi, però, è successa una cosa e all'improvviso su TikTok è esplosa "Beggin'", ovvero una cover che la band aveva portato sul palco di X Factor ed entrata nell'Ep del 2016 "Chosen" (che ha raggiunto il miliardo di streaming). Una canzone di cui forse si erano dimenticati anche loro e che all'improvviso è diventata una hit mondiale, più di quanto la band avrebbe potuto immaginarsi, scalando le classifiche e relegando in secondo piano anche la collaborazione con Iggy Pop e il singolo nuovo di zecca "Mammamia". Ma quella canzone ha permesso alla band di avere enorme visibilità televisiva negli Usa, suonando da Jimmy Fallon e Ellen DeGeneres, oltre ad aprire ai Rolling Stones.
Il concerto di Capodanno
"Il fatto che ci sia una band in cima alle classifiche che suona solo tre strumenti, è qualcosa che non accadeva da così tanto tempo, ma non ci aspettavamo che accadesse in così poco tempo" ha detto Victoria De Angelis mentre Damiano, ripercorrendo la vittoria all'Eurovision ha detto: "Eravamo abbastanza lontani da quel tipo di evento. Il fatto che abbiamo vinto è stato un po' strano perché non siamo il prototipo di band per quel tipo di competizione, ma sapevamo di avere già un catalogo alle spalle". Il Los Angeles Times paragona il successo di "Beggin'" a quello di "Good 4 U" di Olivia Rodrigo e nel complesso dei successi di quest'anno la band può vantare anche il premio come "Best Rock" agli MTV EMA. L'1 gennaio la band sarà tra le protagoniste del Dick Clark’s New Year’s Rockin’ Eve With Ryan Seacrest, l'appuntamento che segna il countdown di Times Square e il 15 gennaio, quindi, la band suonerà all'iHeartRadio’s ALTer Ego rock festival perché "è importante dare loro la possibilità di essere più di un singolo – spiega Warden -. Meritano di avere ancora più musica loro in vista. Li ho visti al Roxy e sono una forza. Penso che dopo l'esibizione le persone se ne andranno con un rinnovato rispetto per loro".