Zayn lascia i 1D: le band del passato che si sono sciolte e quelle che hanno resistito
"La mia vita coi One Direction è stata al di sopra di qualsiasi mia aspettative. Ma dopo 5 anni credo sia arrivato il tempo di lasciare la band. Voglio scusarmi coi fan, se vi ho deluso, ma devo fare ciò che sento nel mio cuore. Lascio perché voglio vivere una vita normale da ragazzo 22enne che deve essere in grado di rilassarsi e vuole avere un po' di vita privata lontano dai riflettori. So di avere 4 amici per la vita in Louis, Liam, Harry e Niall. So che continueranno a essere la migliore band al mondo". Sono le parole con le quali Zyan Malik ha deciso di annunciare il suo addio ai One Direction dopo gli anni gloriosi che hanno segnato l'inizio del percorso della band, giunta ad essere tra le più celebri al mondo, traduzione contemporanea del concetto di boy band, messi insieme da un talent televisivo.
Ora, probabilmente Malik non avrà lo stesso peso specifico di Robbie Williams, ma di fatto, se si pensa a quanto accadde a fine anni '90 ai Take That dopo che la futura star del pop mondiale decise di staccarsi dal gruppo, non c'è nulla di buono all'orizzonte per i 4 ragazzi assemblati da Simon Cowell, che nonostante tutto hanno detto di non vedere di rimettersi al lavoro. Perché alla fine un gruppo è un'alchimia di fattori e di diversi elementi che la compongono e prescindono dai valori dei singoli, se si rompe quella formula l'equazione rischia di non tornare più. E nella storia della musica ci sono stati tanti esempi di gruppi che hanno dovuto sobbarcarsi il peso di un addio, di uno o più componenti.
Diverse le modalità, ma diverse pure le reazioni, perché dove i Beatles parvero sciogliersi subito, i Take That hanno tenuto botta, con difficoltà, ma tentando di rialzarsi. Le Spice Girls invece accusarono pesantemente il colpo dell'addio di Geri Halliwell, al punto da perdere ogni senso di esistere una volta ridimensionate mentre i nostri Pooh, a dispetto dell'allontanamento del frontman Riccardo Fogli, hanno dimostrato in un paio di decenni di non essersi mai esauriti, almeno per quel che riguarda la credibilità verso il loro pubblico. Quanto agli Oasis, i battibecchi bilaterali tra i Gallagher impediscono di capire chi abbia davvero detto addio, ma sappiamo tutti come sia andata a finire.