Il successo europeo di Marco Mengoni: l’emozione del pubblico e la prima volta di La Dernière Chanson
Marco Mengoni continua a sorprendere nel suo viaggio europeo, che dopo l'esordio a Barcellona dello scorso 18 ottobre, ha ripreso il suo cammino con due date molto importanti per l'autore di Ronciglione. Infatti, se il primo abbraccio del pubblico spagnolo aveva acceso i motori del tour europeo che toccherà otto paesi, la sua esibizione lo scorso 21 ottobre al Forest National sembra aver dato un assaggio della nuova dimensione del cantante. E non solo perché si è vista sul palco, per la prima volta, la nuova versione di Due Vite, questa volta in francese per il pubblico francofono. Un sold-out annunciato e che ha reso ancora più memorabile l'esibizione del cantante, che per il suo tour europeo ha deciso di stravolgere la propria scaletta, guardando al mondo della musica elettronica per gli arrangiamenti, come già avvenuto anche per il suo ultimo album Materia (Pelle).
L'emozione per la prima volta della versione francese di Due Vite
Ma non solo, perché Mengoni ha deciso di rilanciare nella propria setlist anche brani che non eseguiva da tempo in tour, come Onde, In tempo o In città. Senza dimenticare le sue interpretazioni in lingua inglese, come la versione sanremese di Let it Be con i Kingdom Choir, o I Heard It Through The Grapevine di Marvin Gaye che si fonde con Guerriero così come Crazy in Love che fa da ponte tra Guerriero e la recente Pazza Musica. Proprio nel penultimo appuntamento a Bruxelles, uno dei momenti più iconici dell'esibizione è stata la doppia interpretazione con Due Vite. Il cantante infatti, ha prima annunciato che si sarebbe esibito con La Dernière Chanson "È la prima volta che la canto in francese", per poi farsi accompagnare nel ritornello dal pubblico. Subito dopo però, anche legato alla presenza di un grande pubblico italiano a Bruxelles, l'arena si è lasciata andare a un lungo coro con la versione italiana del brano, con Mengoni senza parole sul palco.
Il tour europeo di Marco Mengoni
L'autore, vincitore nel 2023 anche del Nastro D'Argento per la miglior canzone originale con Caro amore lontanissimo, ha imbastito uno dei tour europei più imponenti della discografia italiana. Oltre alla band, diretta da Giovanni Pallotti e composta dal chitarrista Peter Cornacchia dalle tastiere/pianoforte di Benjamin Ventura, dalla batteria di Davide Sollazzi e dalle percussioni di Marta Cannuscio, Mengoni ha deciso di affidarsi a Ombra Design per lo show designer, allestito sui palchi dei grandi palazzetti europei. Un corpo di lavoro che racconta anche l'investimento sul pubblico europeo di Marco Mengoni, che dopo Barcellona, Bruxelles e Amsterdam, continuerà il proprio viaggio tra Parigi, Francoforte, Vienna, Zurigo e Monaco di Baviera, dove il prossimo 2 novembre chiuderà il tour.
Il calendario europeo di Marco Mengoni
- 18 ottobre 2023 – Barcellona (Sant Jordi Club)
- 21 ottobre 2023 – Bruxelles (Forest National) – SOLD OUT
- 23 ottobre 2023 – Amsterdam (AFAS Live)
- 25 ottobre 2023 – Parigi (Zénith Paris)
- 27 ottobre 2023 – Francoforte (Jahrhunderthalle) – SOLD OUT
- 29 ottobre 2023 – Vienna (Gasometer)
- 31 ottobre 2023 – Zurigo (Hallenstadion)
- 2 novembre 2023 – Monaco (Olympiahalle)