Ecco come è andato il primo weekend per gli inediti di Amici 2023: in testa Holden, segue Petit
Sono trascorsi ormai quasi due mesi dall'ingresso dei nuovi concorrenti di Amici, edizione 2023/2024: lo scorso 24 settembre i casting hanno mostrato per la prima volta le nuove voci del talent di Canale 5. C'è chi ha impressionato sin dall'inizio la giuria composta dagli insegnanti Anna Pettinelli, Lorella Cuccarini e Rudy Zerbi, chi invece con qualche piccolo passo durante le scorse settimane, sta cercando di imporsi nel viaggio verso il Serale. Sì, perché se la terra promessa è ancora lontana (la fase del Serale potrebbe cominciare nei primi 10 giorni di marzo), un piccolo feedback per i giovani autori potrebbe esser arrivato dalla pubblicazione dei primi inediti all'interno del programma. Nove canzoni che hanno già dato un'impronta di ciò che il pubblico potrebbe aspettarsi dai giovani concorrenti: un primo traguardo a cui non tutti sono riusciti ad arrivare. Basti pensare a Samuspina, ritiratosi negli scorsi giorni, ma anche Spacehippiez ed Ezio, a cui è stata ritirata la maglia e ad Ayle, che lo ha sostituito, ma non ha avuto ancora la possibilità di costruire un proprio inedito.
Holden si prende la testa della classifica
Ma vediamo come si sono comportati nella prima settimana dalla loro uscita gli inediti dei concorrenti della nuova edizione di Amici. La testa della classifica, anche per una fetta di ascolti precedente al programma, se la prende Holden, nome d'arte di Joseph Carta. Il suo Dimmi che non è un addio ha collezionato quasi 200mila stream su Spotify: una forma canzone molto riconoscibile, che strizza l'occhio al new pop italiano di Blanco. Proprio all'autore di Calvagese della Riviera sembra ispirarsi per alcune melodie, ma uno dei suoi tratti identitari, la penna, potrebbe anche lanciarlo in aree più cantautoriali durante il programma. Chi invece sembra aver scelto già il proprio abito è Petit: il giovane autore campano ha osservato le ultime edizioni del talent, "rubando" aspetti interessanti. Basti pensare all'uso bilanciato dell'autotune e a sonorità che rimandano ad Aka7even. La sua Che fai raccoglie 136mila stream in pochi giorni, ma c'è tanto lavoro che si può ancora fare.
Mew pesca negli anni 80′ con Mercoledì Mai
Come per Holden, anche Mida, ex Sanremo Giovani, è tra i personaggi più seguiti di questa edizione. La sua Rossofuoco raccoglie 116mila stream ma rimane ancora superficiale rispetto a ciò che Mida potrebbe esprimere. Una dimostrazione di scrittura, tecnicamente giusta soprattutto nel ritornello, che però sembra dar più spazio alle melodie raggiunte con l'autotune, piuttosto che all'armonia del brano. Discorso diverso per Mew e la sua Mercoledì mai. Tutto ciò che può sembrare il suo universo e il suo immaginario gothic scompare alla vista del palco, non la sua energia. Questo richiamo alle sonorità dance anni 80′ seguono un filo logico con gli ultimi anni della discografia italiana, soprattutto urban, che ha pescato a mani piene dal repertorio. 100mila stream in pochi giorni sono un ottimo risultato, ma ciò che incuriosisce nella sua permanenza all'interno del programma è l'ambiente che le verrà costruito attorno. La sua voce non ha bisogno di pareti: le prossime settimane ci potrebbero regalare sorprese sulla sua trasformazione.
Il potenziale di Lil Jolie e Stella
Un passo sotto c'è Lil Jolie, con la sua Follia. Sembrerà banale, ma ciò che attrae della trappola tesa dalla giovane cantante campana non è il richiamo nelle prime note a melodie liriche del passato, men che meno l'effetto stasi che produce nell'ascoltatore. È la sua versatilità, che già aveva colpito i giudici nei casting, nel trasportarsi da un immaginario all'altro senza risultare "impostata". La sua Follia ha tanti indizi nascosti sul lavoro che la giovane cantante potrebbe fare nei prossimi mesi, un potenziale che si potrebbe definire maggiore anche rispetto agli altri candidati. Discorso simile per Stella, con la sua Venere ferma a 20mila ascolti, fanalino di coda di questa "immaginaria" classifica: la sua voce è una delle più limpide e a fuoco, dovuto soprattutto agli anni di conservatorio. La differenza con la sua più giovane collega è la ricerca incessante di un equilibrio con la musica che interpreta, trasformando le canzoni in uno spartito da interpretare. Non è ciò che le chiedono gli insegnanti e il pubblico, come ha dimostrato anche lo screzio con l'insegnante Pettinelli.
C'è tanto da fare per Matthew e Sarah Toscano
Il trio finale è quello che per adesso ha convinto meno in quest'edizione: stiamo parlando di Holy Francisco con la sua Tananai, Matthew e l'inedito Fammi e infine Sarah Toscano con Touché. Partendo da Sarah Toscano, la sua Touché, che ha conquistato 52mila stream su Spotify, è una canzone pulita, così tanto da non sembrare reale: il lavoro di sottrazione fatto nel brano sembra aver rimosso anche la personalità della giovane cantante. Touché potrebbe rimanere intrappolata nel dilemma del prigioniero tra canzone bella e canzone giusta per il pubblico. Chi vive sotto la stessa nuvola è Matthew: Fammi potrebbe essere una canzone uscita dal joint album tra Rkomi e Irama, senza alcun dubbio. La somiglianza vocale con quest'ultimo è così palese che viene difficile immergersi nel brano, senza chiedersi quanto ci sia dell'autore nella scelta, anche melodica, di Fammi, che si ferma a 36 mila stream.
La variabile Holy Francisco con Tananai
Ultimo, non per interesse, men che meno per numero di ascolti, è Holy Francisco con la sua Tananai. La meteora dell'edizione 2023/2024 di Amici è sicuramente uno dei personaggi più polarizzanti all'interno del talent, e tra i pochi a saper creare una sinergia con il pubblico mentre si esibisce. Ricorda, vagamente, come personaggio Wax dello scorso anno, senza però averne la dialettica in studio, almeno per ora. La sua Tananai, come fu per Martina ai tempi di X Factor, è una canzone da live: adesso bisognerà costruirgli attorno tutto ciò che serve per essere un serio contendente alla fase Serale del programma di Maria De Filippi.
La classifica degli inediti per numero di streaming
- Dimmi che non è un addio di Holden: 197mila stream
- Che fai di Petit: 136mila stream
- RossoFuoco di Mida: 116mila stream
- Mercoledì mai di Mew: 100mila stream
- Follia di Lil Jolie: 70mila stream
- Tananai di Holy Francisco: 57mila stream
- Touché di Sarah Toscano: 52mila stream
- Fammi di Matthew: 36mila stream
- Venere di Stella: 20mila stream