Dionne Bromfield ricorda Amy Winehouse al suo ritorno in scena
La morte di Amy Winehouse, sopraggiunta lo scorso 23 luglio in circostanze tuttora misteriose e che neppure l'autopsia è riuscita a chiarire, ha sicuramente avuto un grande impatto su molte persone. I messaggi di cordoglio per Amy sono arrivati ovviamente da colleghi e amici della cantante che hanno deciso di ricordarla soprattutto per la sua musica prima ancora che per i problemi. Persino alcuni artisti italiani hanno deciso di rendere omaggio a questa grande voce entrata purtroppo a far parte del club dei 27: Marco Mengoni ha interpretato Back to Black in onore alla collega scomparsa.
Chi, però, forse più di tutti è rimasto segnato dalla morte di Amy Winehouse è stata la giovanissima Dionne Bromfield, un'artista di appena quindici anni che esordì all'età di tredici anni proprio grazie all'aiuto e alla guida di Amy. Dionne era la protetta di Amy, la prima artista ad essere prodotta dalla sua casa discografica nonchè una carissima amica della cantante. Dionne a seguito della morte di Amy Winehouse aveva deciso di cancellare tutti gli impegni con la stampa fino a data da destinarsi. Sembra che ora il tempo del lutto sia, però, finito e la giovanissima è tornata ad esibirsi soprattutto in memoria di Amy Winehouse: terminando il concerto di ieri sulle note di Love is a Losing Game, infatti, Dionne ha ricordato come Amy non fosse solo la sua madrina ma soprattutto il suo mentore e il suo capo, il tutto senza riuscire a trattenere le lacrime.