Sfera Ebbasta, i numeri, i record, le contraddizioni e le fantasie di “Famoso”
Se le scelte musicali di Sfera Ebbasta e Charlie Charles non renderanno "Famoso" uno degli album più iconici degli ultimi anni, sicuramente lo hanno reso uno dei più discussi. Son passati solo pochi giorni dalla pubblicazione del quarto album in studio del rapper di Cinisello, un progetto tra i più attesi nella scena hip hop nazionale, in grado di creare previsioni confermate e altre per adesso ancora sussurate. L'unica cosa certa per adesso sono i numeri dell'album sulle piattaforme di streaming digitale: nell'ultimo weekend è stato il secondo artista al mondo più ascoltato con quasi 18 milioni di stream.
Come siamo arrivati a Famoso
Sfera Ebbasta ha annunciato lo scorso 13 ottobre il suo quarto album in studio "Famoso", il progetto più atteso dall'intera comunità hip hop, soprattutto dopo le indiscrezioni per gli ospiti che avrebbe contenuto il disco. Dal lancio della tracklist, con tutta la costruzione pubblicitaria affiancatagli, il progetto del rapper di Cinisello è sembrato subito tra i dischi in grado di porre una bandiera italiana nel mercato musicale internazionale. A questo si è aggiunto l'iniziativa di Amazon Prime Video, che ha riservato spazio nello streaming digitale a un biopic sulla sua storia, un contenuto di presentazione per il mercato discografico fuori dai confini della penisola. La presenza di artisti come Offset, Future, Lil Mosey, 7ARI, Steve Aoki, Diplo e il team italiano Marracash-Guè Pequeno avrebbero dovuto fare il resto. Menzione particolare per J Balvin: l'artista colombiano, in stretti rapporti col rapper di Cinisello, ha firmato con lui "Baby". Il brano, probabilmente la hit in grado di travolgere il pubblico latin, tra i più vasti al mondo, è il fiore all'occhiello della produzione. In questi giorni infatti, proprio la spinta del terzo artista più ascoltato al mondo nei report mensili, ha fatto diventare il singolo il brano italiano più ascoltato in streaming nel mondo della storia. Un gran bel record, che però nasconde qualcosa.
Le prime 24 ore
"Baby" non è l'unico successo fino a ora di "Famoso". Lo scorso 28 ottobre, come primo singolo estratto dall'album, Sfera Ebbasta ha pubblicato "Bottiglie Privè". Il modo in cui il brano ha raccolto in media nella prima settimana più di un milione di stream al giorno, fotografava l'attesa per il disco e il modo in cui l'artista ha saputo raccogliere la sfida presentatagli dal Covid-19: un album che non avrebbe potuto suonare, men che meno presentare agli instore. Proprio il Covid-19 ha in principio rallentato l'uscita del progetto, con una data fissata per lo scorso 15 maggio, come in molti si sono accorti nel video di "Bottiglie Privè", anticipato dal biopic "Famoso" su Amazon Prime Video. Ma adesso passiamo ai risultati dei primi tre giorni: "Famoso" è l'album italiano più veloce ad arrivare ai numeri necessari per il disco d'oro, esattamente 20 ore. A questo si aggiunge anche il record di ascolti su Spotify Italia, con quasi 17 milioni di streaming in 24 ore.
I record in Italia e all'estero
"Famoso" ha monopolizzato nel weekend l'ascolto in Italia, con le prime 13 posizioni della top 200 di Spotify Italia ricoperte da tutti i singoli del disco: con questi numeri ha superato "Machete Mixtape 4" e il disco di tha Supreme "23 6451", con la media degli stream a traccia. Se per i due progetti di Machete e tha Supreme si era arrivati a 650mila stream per ogni traccia, Sfera con "Famoso" supera quasi un milione e trecento di stream. Tra i brani più ascoltati i tre singoli: "Baby" con J Balvin che ha superato i 3.2 milioni di ascolti, "Abracadabra" con Future che ha quasi raggiunto i tre milioni di stream e infine "TikTok" con Marracash e Guè Pequeno, in grado di superare i due milioni e mezzo di ascolti. Dall'Italia all'estero, con Famoso che è entrato il primo giorno in top 200 global con tutte le tracce: mai un disco italiano era entrato così bene. Fuori dai confini italiani, "Famoso" ha totalizzato più di due milioni di stream, tra cui più di 600mila da "Baby" con J Balvin".
Le valutazioni su Baby con J Balvin
Ma proprio l'andamento di Baby, potrebbe aprire una riflessione su ciò che ci si aspettava da "Famoso", anche relativamente al modo in cui i vari profili social di Spotify nei paesi latini e l'atteggiamento di J Balvin nella pubblicizzazione del brano "Baby" facevano attendere. Non è giusto dimenticarsi dell'immagine di Sfera nei tabelloni di Times Square a New York, ma anche dei cartelloni a Londra, Berlino, Parigi e Barcellona. In questo momento sono quattro i brani di "Famoso" nella top global chart 200 di Spotify, con "Baby" l'unica tra le top 100, al 97esimo posto. Un risultato che rispetto ai primi giorni ridimensiona le aspettative sul brano, che si prospettava arrivasse almeno nella top 20 global. Ma le attenuanti del caso nella prima settimana sembrano esistere, con l'uscita negli ultimi giorni di progetti che hanno quasi interferito con la viralità di "Famoso": uno su tutti "Be", l'ultimo album pubblicato dalla band sudcoreana Bts che ha monopolizzato le chart internazionali e raccolto due delle prime tre posizioni della Global 200.
Le suggestioni su una versione internazionale
In attesa di ciò che ci diranno le prossime settimane, Sfera Ebbasta conferma di essere uno dei pochissimi artisti italiani in grado di essere riconosciuto a livello internazionale. Un progetto che solo cinque anni fa vedeva Cinisello e Milano tra le conquiste più alte per il rapper, che adesso diventa un monumento della città, dopo l'intitolazione della piazza avvenuta negli scorsi giorni. Tra Times Square e Hollywood, tra la Colombia e la Tunisia, Sfera Ebbasta con "Famoso" ha lasciato tracce di un sound che per l'Italia diventa un punto di riferimento, con Charlie Charles in grado di settare di nuovo un trend musicale, come gli era successo con "XDVR" e "Sfera Ebbasta", meno con "Rockstar". La voglia di ascoltare musica del rapper di Cinisello si è spinta così oltre, che alcuni fan hanno già segnalato la possibilità di una deluxe o versione internazionale, speculando sull'assenza di brani che erano stati spoilerati dal biopic su Amazon e poi non contenute nel disco: tra questi il sogno di alcuni potrebbe risiedere nella presenza di Drake, la star internazionale che potrebbe essere in grado di attestare "Famoso" come uno dei progetti più importanti della storia del genere in Italia.