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Festival di Sanremo 2020

Sanremo, Amedeus: “I Big li scelgo io, la Commissione mi aiuterà solo per i Giovani”

Sarà Amadeus e solo Amadeus a scegliere le canzoni e gli artisti che si esibiranno al prossimo Festival di Sanremo. Lo specifica lo stesso direttore artistico rispondendo alla notizia dei nomi che comporrebbero la Commissione musicale che lo coadiuverà nella scelta dei brani che concorreranno solo nella sezione Nuove proposte.
A cura di Francesco Raiola
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Amadeus (LaPresse)
Amadeus (LaPresse)
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Sarà Amadeus e solo Amadeus a scegliere le canzoni e gli artisti che si esibiranno al prossimo Festival di Sanremo. Lo specifica lo stesso direttore artistico all'Adnkronos, rispondendo alla notizia dei nomi che comporrebbero la Commissione musicale. Quest'organo, infatti, lo coadiuverà nella scelta dei brani che concorreranno solo nella sezione Nuove proposte, riorganizzata per la nuova edizione della kermesse. Nei giorni scorsi, infatti, erano stati diffusi i nomi che avrebbero composto la Commissione, ovvero, l'ex direttore musicale del festival Gianmarco Mazzi, il vicedirettore di Rai Uno Claudio Fasulo, l'autore televisivo Massimo Martelli e il direttore d'orchestra Leonardo De Amicis. Nomi che, però, non avranno alcun ruolo per quanto riguarda la scelta delle canzoni dei Big, scelta che resta ad appannaggio di Amadeus.

Il malinteso sulla Commissione del Festival di Sanremo

"Devo chiarire un malinteso. La commissione musicale che presiedo e che è composta, oltre che da me, da Gianmarco Mazzi, Claudio Fasulo, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis, è al lavoro sui Giovani e terminerà il suo lavoro con i Giovani. Sui Big, da direttore artistico e musicale del festival, mi riservo io la scelta di inviare gli inviti agli artisti". Lo ha specificato proprio Amadeus all'Adnkronos cercando di fare chiarezza sulle voci che volevano la Commissione interessata anche alla scelta delle canzoni dei Big. Nel regolamento del 2018, infatti, si fa sempre riferimento alla categoria delle nuove proposte parlando di questo organismo collegiale che supporta il direttore artistico.

Il fantasma di Alessandro Cattelan su Sanremo 2020

Amadeus, insomma, ci tiene a chiarire che la scelta finale è sua, assumendosi completamente la responsabilità di quello che sarà l'esito della rassegna, "nel bene e nel male", come apprende Fanpage.it. Ma cosa sta succedendo in queste ore attorno al Festival di Sanremo? La posizione del conduttore di Rai Uno è ben salda, eppure pare che in queste settimane dovrà continuare a combattere con il fantasma di Alessandro Cattelan, il presentatore Sky che una parte della Rai, quella dell' "innovazione", avrebbe voluto vedere sul palco dell'Ariston, continuando la linea extra aziendale intrapresa dopo Carlo Conti con la scelta di Claudio Baglioni.

I Giovani in gara, prima novità di Amadeus

In attesa dell'uscita del nuovo regolamento, Amadeus ha cominciato già a mettere i puntini sulle i per quanto riguarda alcune scelte. La prima, rilevante, è il ritorno delle Nuove proposte nella gara: degli otto giovani, infatti, cinque usciranno da Sanremo Giovani, due da Area Sanremo e una da Sanremo Young. Dopo una prima scrematura che porterà a 60 le canzoni candidate per Sanremo Young, se ne attuerà un'altra che le ridurrà a 20, a quel punto ci saranno due semifinali da 10 che andranno in onda su Rai Uno, a cui si aggiungeranno 2 puntate di presentazione dei 20 giovani in gara, per un totale di quattro puntate settimanali, con la finale che, invece, si terrà il 17 dicembre in una serata evento a Sanremo. A quel punto la parola finale passerà, appunto, alla Commissione Musicale, alla Giuria Demoscopica, dalla Giuria Televisiva e al pubblico attraverso il Televoto.

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