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Non solo Maneskin: l’Italia con i Meduza, Gabry Ponte e Gigi D’Agostino alla conquista del mondo

Con il successo internazionale dei Maneskin, arrivati a oltre 46 milioni di ascoltatori mensili, la stagione della riscoperta della musica italiana su Spotify passa attraverso la musica house e i suoi protagonisti, vecchi e nuovi. Da una parte i Meduza, con quasi 20 milioni di ascoltatori mensili, seguiti da Gabry Ponte e Gigi D’Agostino, 22 milioni in due.
A cura di Vincenzo Nasto
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Con i Maneskin al centro delle classifiche internazionali, il processo di riscoperta internazionale della musica italiana sta influenzando gli ascolti, soprattutto in riferimento ai numeri dello streaming digitale. Spotify è diventato l'osservatorio perfetto per raccontare la crescita numerica degli artisti italiani, oltre alle classifiche musicali: proprio per questo non impressionano i quasi 50 milioni di ascoltatori mensili su Spotify del gruppo rock vincitore prima del Festival di Sanremo e poi dell'Eurovision Song Contest 2021. Ma non sono i soli: oltre alla classica musica melodica italiana e alla presenza (ormai definita) dei rapper italiani, tra i più ascoltati in Europa, riscopriamo il lato dance ed elettronico del Bel Paese, con un nome su tutti: quello dei Meduza, il gruppo italiano composto da Mattia Vitale, Simone Giani e Luca De Gregorio che sta facendo ballare il mondo intero con la riscoperta dell'house italiana. Un processo che ha figure di riferimento che producono ancora numeri da capogiro su Spotify, come la coppia Gabry Ponte e Gigi D'Agostino, 22 milioni di ascolti mensili insieme su Spotify.

I Meduza, Gabry Ponte e Gigi D'Agostino

Quasi 20 milioni di ascoltatori mensili per i Meduza, il gruppo italiano emigrato negli States composto da Mattia Vitale, Simone Giani e Luca De Gregorio, che ormai ha raggiunto uno dei punti più alti della propria carriera lo scorso marzo dopo la candidatura ai Grammy per il "Best dance recording" e l'ospitata nel talk show di Ellen DeGeneres, interpretando l'ultimo singolo "Paradise". Gli Stati Uniti messi nel mirino dal trio sembrano essere già stati conquistati, con il tour che ha già registrato oltre 15 date sold out, compreso l'incredibile evento al Brooklyn Mirage di New York, una delle case della musica house. È proprio questo genere che nei primi anni 2000 ha portato personaggi come Gabry Ponte (e i suoi Eiffel 65) e Gigi D'Agostino sul tetto del mondo, un luogo difficile da abbandonare: proprio per questo i due artisti sembrano non averlo mai lasciato, almeno su Spotify, dove sono tra gli artisti più ascoltati dopo i Maneskin e i Meduza. Gabry Ponte registra oltre 12 milioni di ascoltatori mensili, qualche milione in meno per Gigi D'Agostino, che comunque continua sulla doppia cifra.

La nuova scena rap e gli ambasciatori Pausini, Ramazzotti e Bocelli

Di poco sotto troviamo la coppia d'oro del rap italiano: da una parte il fenomeno Sfera Ebbasta, che ha annunciato ieri il sesto (sì, il sesto) disco di platino per "Rockstar", il suo album precedente l'uscita di "Famoso" e poi Rocco Hunt, che dopo i dieci platini dello scorso anno (tra Spagna e Italia) per il singolo "A un passo dalla luna", sta cercando di ripetere il successo con "Un bacio all'improvviso". Il nativo di Salerno si trova alla quinta posizione tra gli artisti italiani più ascoltati su Spotify con oltre sette milioni di ascoltatori mensili, fermo a qualche milione in meno invece Sfera Ebbasta, che registra oltre cinque milioni e mezzo di ascoltatori. A comporre la classifica ritorna il classico trio italiano formato da Laura Pausini, Eros Ramazzotti e Andrea Bocelli, che in tre riescono a raggiungere i 15 milioni di ascoltatori mensili, ambasciatori della musica italiana da oltre 25 anni. Tra i tre ambasciatori, anche Fedez che registra quasi quattro milioni e mezzo di ascoltatori mensili.

Il fenomeno Gianna Nannini dopo Euro 2020

Una piccola sorpresa in classifica, anche se lontana dalla top ten è quella di Gianna Nannini. La cantante ferma fino a qualche mese fa a 700mila ascoltatori mensili, ha fatto un balzo in avanti molto sostanzioso, arrivando a quasi due milioni di ascoltatori mensili. A suggerire il motivo della crescita appare proprio in home "Un'estate italiana", il singolo composto dalla cantante e da Edoardo Bennato nel 1990 in occasione dei mondiali in Italia, e ritornata in auge grazie al successo della nazionale italiana agli Europei 2020. Il singolo è arrivato a oltre 15 milioni di stream, un inno che ha accompagnato l'Italia e i suoi tifosi in questo successo europeo.

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