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Nayt a Napoli con Habitat, Clementino lo incorona: “Una delle penne migliori del rap italiano”

L’Habitat Tour di Nayt conquista anche Napoli: uno scrigno musicale da oltre due ore, impreziosito dalla presenza di Clementino. Proprio il rapper campano lo incorona come “Una delle penne migliori nella storia del rap italiano”.
A cura di Vincenzo Nasto
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Nayt, foto di Virginia Bettoja e Vincenzo Nasto
Nayt, foto di Virginia Bettoja e Vincenzo Nasto

Nayt, nome d'arte di William Mezzanotte, si è esibito lo scorso 24 novembre al Palapartenope di Napoli, una delle date più importanti del suo Habitat Tour che sta permettendo all'artista romano di rileggere i suoi ultimi tre album: Doom, Mood e proprio Habitat. A colpire sul palco è l'essenzialità dell'autore, accompagnato dal fidato 3D, aka Davide D'Onofrio, Walter Babbini alla chitarra e Danilo Menna alla batteria. Un tratto che ruba poca attenzione al pubblico, che sin dai primi minuti del concerto – che durerà oltre 2 ore e 30 minuti – lo seguiranno in maniera pedissequa, lasciando pochi spazi alla sola voce di Nayt, principalmente nei suoi extrabeat. La tappa di Napoli ha anche una piccola sorpresa negli ospiti del tour, con Nayt che in ogni data ha specificato che non ci sarebbero stati artisti ad accompagnarlo. Proprio dopo la prima tranche di brani, però, a sorpresa sul palco arriva Clementino con cui si esibisce in Hola!, brano contenuto nell'album Tarantelle del 2019. Dopo una performance accompagnata dal coro del pubblico, Clementino incorona Nayt come: "Una delle penne migliori nella storia del rap italiano".

La liturgia di Cose che non vuoi

Ma c'è anche tanto altro nell'habitat di Nayt arrivato al Palapartenope di Napoli. C'è Fragile che apre la matriosca dello spettacolo, un crescendo che si accompagna in Tutto normale e Guerra dentro che spinge il pubblico quasi sul palco. Musica Ovunque 1 rappresenta il primo turning point del concerto, con l'extrabeat di Nayt che strappa l'applauso finale del pubblico, prima che si abbassino le luci e venga riflesso sul cantante solo un piccolo faretto viola. Il segno di un cambio di registro che avverrà a breve, anche nella partecipazione del pubblico, che fino ad allora aveva accompagnato con euforia il cantante. Animal, Cose che non vuoi, Mortale rappresentano uno dei momenti più intimi della discografia di Nayt: proprio la prima strofa di Cose che non vuoi viene cantata dal pubblico, con Nayt che toglie gli auricolari per godersi la liturgia dei suoi fan.

Nayt passeggia tra la folla del PalaPartenope

In un PalaPartenope che lascia solo nelle ultime file un po' di spazio, Nayt non lascia niente al caso. Dalla presenza di Clementino sul palco, al cambio di location quando si trasferisce in una "mini gabbia" al centro dell'arena. Sulle note di Cosa conta davvero è lì, a suo agio mentre si esibisce ed è proprio la serenità raggiunta col pubblico un altro dei punti focali della serata. In un momento di piena condivisione infatti, decide di attraversare l'arena per arrivare di nuovo sul palco principale, in mezzo al pubblico. Cosciente del pericolo, non solo suo, ma anche dei fan che più volte fermeranno il concerto per far intervenire la sicurezza, Nayt attraversa la folla raggiungendo agilmente il palco.

La nuova dimensione di Nayt

Il concerto diventa anche il momento tributo a Primo dei Cor Veleno con Effetto Domino, ma anche con Gli occhi della tigre, una delle hit banger dell'autore. Siamo ormai oltre le due ore di concerto, con il pubblico, mai domo, che richiede un piccolo spostamento in scaletta: la presenza di Mood, titletrack del suo album del 2021. C'è anche lo spazio per gli assoli di chitarra di Walter Babbini sulla medievaleggiante Se ne va. Sembra non esserci più nulla da condividere per Nayt in questo momento, Habitat Tour ha riassunto una seconda vita artistica dell'autore romano, ormai lontano dai tre atti di Raptus. Anche se presenti alcuni singoli in scaletta, la nuova dimensione di Nayt non permette fraintendimenti: la sua versatilità sul palco e una cifra stilistica definita ne fanno uno dei rapper più solidi nel panorama italiano. Ora è il momento di ritornare a casa, a Roma, per un trio di concerti all'Orion Club il prossimo 28, 29 e 30 novembre.

La scaletta di Nayt al PalaPartenope di Napoli

  • FRAGILE
  • TUTTO NORMALE
  • GUERRA DENTRO
  • FATTO DA SOOOOOLO
  • MUSICA OVUNQUE 1
  • ANIMAL
  • COSE CHE NON VUOI
  • MORTALE
  • CAZZI MIEI
  • PASSERA’
  • TUTTO IL RESTO
  • TUTTO OK
  • COLLANE
  • FUORI FA PAURA
  • GRAZIE PREGO SCUSA
  • NO MORE DRAMA
  • UN’IDEA
  • COSA CONTA DAVVERO
  • OPS
  • EFFETTO DOMINO
  • PIOVE
  • GLI OCCHI DELLA TIGRE
  • LA MIA VOCE
  • MUSICA OVUNQUE 2
  • SORPRESA
  • A SILVIA
  • SE NE VA
  • PARAGUAI
  • FAVOLACCE
  • DA ZERO
  • LA MIA NOIA
  • DOOM
  • SOLO DOMANDE
  • ROMANTICO FINALE

Le date dell'Habitat Tour

  • 28 novembre – CIAMPINO (RM) @ ORION CLUB (SOLD OUT)
  • 29 novembre – CIAMPINO (RM) @ ORION CLUB (SOLD OUT)
  • 30 novembre – CIAMPINO (RM) @ ORION CLUB
  • 2 dicembre – CATANIA @ECS DOGANA CLUB (SOLD OUT)
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