Nasce la fondazione di Fedez: “Ci ho pensato in ospedale, voglio dedicarci le mie energie future”
Da Zedef a Fondazione Fedez E.T.S: l'impegno filantropico del rapper milanese ha ormai un volto ben chiaro, mostratosi nelle scorse ore su Instagram. Infatti, dopo il ricovero ospedaliero legato alla rimozione del raro tumore al pancreas, Fedez ha annunciato la nascita di Fondazione Fedez E.T.S, con un sito ufficiale e una pagina Instagram. Come recita il portale web, la Fondazione Fedez opera su tre pilastri fondamentali: il sociale, la solidarietà e la pubblica utilità. Il sito recita: "È per esplicita e dichiarata intenzione del suo fondatore, la naturale evoluzione della responsabilità sociale dimostrata da Fedez nelle molte azioni concrete da lui messe in atto in prima persona nelle emergenze che il nostro paese ha dovuto affrontare in questi ultimi difficilissimi mesi. Tutto questo assumerà un orizzonte più ampio in quando la gestione della contingenza verrà coniugata con l'attività programmatica di un ente di questo tipo".
La fondazione, a cui viene accompagnato l'acronimo E.T.S che sta per Ente del Terzo Settore, è stato accreditata dalla Regione Lombardia nel luglio 2021, e ha visto già negli scorsi mesi alcune iniziative benefiche. Dal sostegno economico per la costruzione della terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele di Milano in tempi di emergenza sanitaria, all'iniziativa in sostegno del settore dello spettacolo, con cui Fedez ha raccolto quattro milioni di euro. In un post pubblicato nelle ultime ore, l'ultima attività: la Fondazione Fedez ha regalato uno speciale furgone isotermico per il trasporto di medicinali alla Croce Rossa Italiana, che domani partirà verso l'Ucraina.
Ma non è tutto qui: la Fondazione Fedez si occuperà, come in passato, anche di realtà come la Tog. Il centro che cura bambini con patologie neurologiche complesse, già lo scorso gennaio aveva ricevuto la visita del rapper milanese, per una donazione da oltre 200mila euro. Il sostegno era arrivato attraverso un'iniziativa legata all'ultimo album del cantante 32enne "Disumano", che permetteva a chi acquistava il disco di donare parte del ricavato alla fondazione. Un gesto che aveva ricevuto attacchi dai suoi colleghi, ma che Fedez aveva descritto come l'ennesima iniziativa sociale a sostegno dei più deboli. Anche nella presentazione della fondazione Fedez, il rapper ha segnato la strada da percorrere in futuro: "È il progetto a cui voglio dedicare le mie energie per il futuro. Mentre ero in ospedale ho avuto modo di pensare a tante cose da fare, una volta dimesso mi sono messo subito al lavoro. Non vedo l’ora che prendano vita".