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Morta Lexii Alijai, rapper emergente che aveva solo 21 anni

Nata Alexis Alijai Lynch, artista promettente del Minnesota nonché nipote del noto musicista funk Roger Troutman (che morì assassinato), la sua morte è stata annunciata dalla famiglia, che però non ne ha precisato le cause. Si tratta dell’ennesimo lutto in pochi mesi nel mondo del rap americano.
A cura di Valeria Morini
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Nuova tragedia nel mondo del rap americano. All'età di appena 21 anni, è morta la stella emergente Lexii Alijai, nota per i suoi remix e per la collaborazione con la cantante statunitense Kehlani. L'annuncio della scomparsa è stata data dalla famiglia della ragazza il 1 gennaio. La morte improvvisa è stata definita "un incubo" ma non sono state comunicate pubblicamente le cause dl decesso. Dal sito Buzzfeed arriva comunque la notizia secondo cui non risulterebbero indagini in corso da parte della polizia. "Hai toccato così tante anime. Il cielo sia buono con te perché sono fortunati ad averti", è il messaggio di cordoglio scritto dalla cugina Raeisah Clark.

Chi è Lexii Alijai

Alexis Alijai Lynch: questo il nome completo della rapper, proveniente da Saint Paul, Minnesota, e figlie e nipote d'arte. Il nonno era infatti Roger Troutman, cantautore e polistrumentista che fondò la band Zapp e giocò un ruolo importante nello sviluppo del funk, assassinato nel 1999. Anche il padre della rapper, Roger Troutman Lynch Jr., fu attivo nella musica negli anni '80. Lexii Alijai ha esordito ancora giovanissima il giorno del suo sedicesimo compleanno nel 2014, con il suo primo mixtape. Due anni dopo, si è esibita al Soundset Music Festival al fianco di artisti come Kendrick Lamar, Lizzo, Post Malone e A $ AP Rocky. Il suo album "Joseph's Coat" è stato bene accolto dalla critica e nel 2017 ha debuttato con il suo primo progetto a 16 tracce, "Growing Pains".

Il mistero sulla morte

La morte di Lexii Alijai resta misteriosa e coperta dal riserbo della sua famiglia. Il suo ultimo post pubblico sui social è stato il messaggio di auguri di buon compleanno a David Ali, manager della sodale Kehlani. Un ultimo tweet che risale al 31 dicembre: dunque, a poche ore prima della sua scomparsa. L'ennesimo lutto nel mondo del rap, dagli omicidi del 33enne Nipsey Hussle e del 21enne Bankroll Gambino fino al caso di Juice Wrld, morto anche lui a 21 anni per una crisi epilettica a inizio dicembre.

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