Mondiali Sudafrica 2010: tutti contro la trombetta Vuvuzela?
Se ieri sera il popolo del calcio internazionale è stato allietato dal concerto che ha aperto ufficialmente i Mondiali di calcio 2010, assistendo alle esibizioni di Shakira con Waka Waka e dei vari Black Eyed Peas, Juanes, Alicia Keys e tanti altri, nei prossimi giorni dovrà abituarsi a ben altra musica.
Una musica alquanto fastidiosa, per molti, in quanto continua e rumorosa che risponde al nome del suono della cosiddetta Vuvuzela: una "trombetta ad aria della lunghezza approssimativa di un metro, comunemente usata in Sudafrica dai tifosi che assistono alle partite di calcio" la definisce Wikipedia. Lo ‘strumento musicale' è divenuto uno degli elementi caratterizzanti defli eventi calcistici in Sudafrica, già nell'ultima Confederation Cup dello scorso anno, durante la quale anche alcuni calciatori si sono lamentati per il martellante suono della trombetta.
Ma non ditelo ai tifosi sudafricani per i quali il suono della Vuvuzela sarà una musica continua per tutti e 30 giorni dell'evento mondiale.
Tuttavia i medici avvertono che vi potrebbero essere dei rischi per la salute, e non solo per il rumore irritante. In Sud Africa fa freddo e siamo durante la stagione influenzale, e il Dr. Ruth McNerney di Londra avverte che l'uso continuo della Vuvuzela potrebbe contribuire alla diffusione di germi, forte anche dell'uso condiviso che viene fatto della trombetta.
Poi vi è la preoccupazione per le orecchie dei tifosi. A tal proposito il Dott. Maggi Soer dell'Università di Pretoria suggerisce di "indossare tappi per le orecchie durante i giochi".
Inoltre la Società per la Prevenzione della Crudeltà contro gli Animali con sede a Johannesburg consiglia anche di non portare allo stadio animali domestici durante i Mondiali visto che è "previsto un elevato livello di rumore quando le vuvuzelas vengono utilizzate."
Beh, che dire? Checchesenedica la speranza di noi tifosi è quella di veder giocare l'Italia al ritmo della Vuvuzela fino all'11 luglio …
Biagio Chiariello