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Mondiali Sudafrica 2010: fu di Andrew Lloyd Webber il primo inno ufficiale

Quella dell’inno dei Mondiali è una tradizione che risale al 1978, iniziata dal Baronetto Andrew Lloyd Webber con il suo Argentine Melody.
A cura di Valentina Scionti
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Come abbiamo visto negli ultimi giorni, la musica e il calcio hanno un legame molto forte, e non solo per i vari inni nazionali che le diverse squadre sono chiamate a interpretare in occasione delle partite o per i mille e più cori che i tifosi portano con sè dalle diverse parti del mondo per incoraggiare i propri beniamini e farli sentire più a casa.

Questa settimana, infatti, si sono tenuti il concerto e la cerimonia di apertura dei Mondiali di calcio 2010, due eventi che hanno unito la passione per lo sport con quella per la musica, grazie alle esibizioni di artisti sia locali che internazionali come Shakira, Juanes, Alicia Keys e i Black Eyed Peas.

Oltre a questi concerti, però, i Mondiali sono accompagnati da un inno ufficiale interpretato solitamente da artisti di spicco che cercano di riunire il maggior numero di persone grazie alla loro musica. La tradizione dell'inno dei Mondiali di Calcio, però, non è sempre esistita. Se, infatti, la prima edizione della Coppa del Mondo si è svolta nel 1930 in Uruguay, bisognerà attendere fino al 1978 per avere il primo vero inno ufficiale dei Mondiali. Inno che fu composto per l'occasione da un vero maestro, già autore di musical di grandissimo successo quali Jesus Christ Superstar e Il Fantasma dell'Opera. Ovviamente stiamo parlando di Andrew LLoyd Webber, che proprio in onore della nazione ospitante compose Argentine Melody, un brano che riprende in modo più che palese determinati suoni caratteristici di un certo tipo di musica popolare dell'Argentina. Ecco che noi di Music Fanpage approfittiamo di questa occasione per farvi sentire il capostipite di una famiglia molto fortunata che può annoverare fra i suoi pargoli brani come La Copa De La Vida di Ricky Martin, Boom di Anastacia e Waka Waka di Shakira.

Valentina

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