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Sanremo 2018

Meta e Moro: “Nessun plagio, abbiamo rispettato le regole. Baglioni non sapeva del ritornello”

Da Sanremo 2018, le dichiarazioni in conferenza stampa di Ermal Meta e Fabrizio Moro, che commentano la decisione di riammettere in gara la loro “Non mi avete fatto niente”.
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A cura di Valeria Morini
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Sanremo 2018

Ermal Meta e Fabrizio Moro sono stati riammessi in gara a Sanremo 2018 dopo la temporanea sospensione: il loro brano "Non mi avete fatto niente" è una rielaborazione di "Silenzio", precedente canzone cui lo stesso Moro aveva lavorato con l'autore Andrea Febo (a sua volta terzo autore di "Non mi avete fatto niente"). I vertici della kermesse hanno però stabilito definitivamente come il pezzo rispetti il regolamento del Festival e, poche ore dopo il verdetto, il duo ha ribadito le proprie ragioni in una conferenza stampa, chiarendo inoltre di non aver mai riferito alla commissione di Sanremo che il brano citava la precedente canzone: "Baglioni non sapeva della questione del ritornello". Queste le parole di Meta:

Ci conoscete, siamo due cantautori. Facciamo questo lavoro da molto tempo e sappiamo cosa significa scrivere canzoni. Non avete davanti a voi due furbacchioni, non avrebbe avuto alcun senso fare quello di cui siamo stati accusati. Io e Fabrizio abbiamo già canzoni per fare 3 nuovi dischi. Noi siamo stati rispettosi del regolamento. Scriviamo canzoni e non solo per noi: abbiamo contribuito anche alla carriere di altri colleghi, alcuni di loro sono passati da Sanremo. Noi manteniamo intatta la nostra integrità artistica, lo abbiamo fatto anche stavolta. Siamo rimasti nel regolamento, abbiamo usato il campionamento non di Nel blu dipinto di blu, ma di una canzone praticamente sconosciuta, che meritava una chance perché diceva qualcosa di importante. Peraltro, "Non mi avete fatto niente" non è stata scritta per essere portata al festival: abbiamo soltanto scritto una canzone e poi Baglioni ci ha invitato.

Fabrizio Moro addolorato dall'accusa di plagio

In conferenza è intervenuto quindi Fabrizio Moro, che ha detto quanto sia stata dura essere accusati di plagio: "La cosa che mi ha fatto stare male questa notte dopo aver ascoltato e letto quanto è stato detto e scritto è la parola plagio. Mi ha fatto veramente male. Noi siamo due cantautori, non abbiamo bisogno di plagiare nessuno. Silenzio è una canzone che ho scritto io con Andrea Febo (che è il terzo autore di "Non mi avete fatto niente") ci ho lavorato per un anno su quella canzone, cercandogli di dargli una forma che non è arrivata. "Non mi avete fatto niente" è nata da una lettera scritta da una persona che ha perso la figlia al Bataclan. Questo mi ha dato lo spunto per un nuovo brano, ma sono andato a prendere una cosa su cui avevo lavorato io stesso. Poi Ermal ha messo del suo, ci siamo riuniti noi tre e abbiamo dati vita a questo nuovo brano".

L'eliminazione di Silenzio

Alla conferenza stampa ha partecipato anche Michele Placido, regista del videoclip di "Non mi avete fatto niente". Al centro delle polemiche, anche l'eliminazione di "Silenzio" dal sito Rai. Moro spiega che la rimozione è stata chiesta da Andrea Febo perché "quell’opera non è più riconosciuta. Abbiamo fatto richiesta formale da mesi, si chiama diritto all'oblio. Ci siamo posti il problema del link, ma i nostri legali e i management ci hanno assicurato come tutto fosse regolare". "Non siamo stati contattati direttamente dai vertici Rai", ha spiegato Meta, "Per quanto riguarda il regolamento, le note sono fatte d'acqua, il confine è molto labile e le canzoni non sono fatte solo di ritornelli. Non stiamo parlando di una frase rubata ad un autore", ha ribadito Meta, "Perché l’autore è con noi autore della canzone. Perché porci il problema di cambiare il ritornello? Il regolamento non lo abbiamo fatto noi. Claudio Baglioni non sapeva niente del ritornello".

Meta e Moro restano in gara, la nota Rai

Questa la nota stampa della Rai che ha comunicato la decisione di far rimanere in gara Meta e Moro: "A seguito delle valutazioni, Rai ritiene non si debba escludere dalla gara la canzone  "Non mi avete fatto niente".  In base al regolamento è considerata nuova la canzone che nell'insieme della composizione non sia stata fruita, anche gratuitamente, dal pubblico. Il regolamento consente l'utilizzo di stralci di canzoni già edite, in misura del 30%. La circostanza che il brano Silenzio sia già stato fruito, non inficia la regolarità della canzone in gara. La durata degli stralci di "Silenzio" in "Non mi avete fatto niente" non supera il terzo della canzone. La canzone dunque resta in gara".

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