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Mariah Carey “scongela” la sua All I Want for Christmas is You ma viene accusata di plagio

Lo scorso 1 novembre, Mariah Carey ha pubblicato un video in cui scongela la sua All I Want for Christmas sui social: nel frattempo sta affrontando l’ennesima causa di plagio.
A cura di Vincenzo Nasto
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Mariah Carey, profilo Instagram @mariahcarey
Mariah Carey, profilo Instagram @mariahcarey

Le note in lontananza di All I Want for Christmas is you hanno accelerato il proprio passo negli ultimi giorni, anche e soprattutto per l'annuncio social di Mariah Carey. La cantante, in un video postato su Instagram e che conta oltre due milioni di like, ha scongelato il suo corpo allo scoccare della mezzanotte del 31 ottobre. Alla fine di Halloween infatti, risorge il periodo natalizio e con lei una delle protagoniste degli ultimi 20 anni della discografia legata alla festività. Nel frattempo, anche quest'anno, la cantante dovrà affrontare una citazione in giudizio per l'origine della canzone che ormai da anni si classifica in testa ai singoli più ascoltati negli ultimi due mesi dell'anno.

Le accuse di Vance a Mariah Carey

Infatti, la cantante che avrebbe guadagnato, ogni dicembre negli ultimi 29 anni, una cifra tra i 500 e i 700mila euro, è stata accusata da Vance, nome d'arte di Andy Stone, presso il tribunale federale di Los Angeles, per il plagio di All I Want for Christmas is You. Non è la prima causa tra Mariah Carey e Lance, anzi, solo lo scorso anno l'autore americano era stato costretto a ritirare la causa che conteneva quasi le stesse accuse. Queste verterebbero sull'anno d'origine della canzone, registrata da Mariah Carey nel 1994, e che secondo Vance, invece, risalirebbe a una sua canzone, con lo stesso titolo, del 1989.

L'origine di All I Want for Christmas is You

A divergere rispetto alle passate accuse, una falsa testimonianza di Mariah Carey denunciata dallo stesso Vance. Infatti, l'autore statunitense avrebbe spiegato come la canzone, registrata da lui stesso nel 1989, avrebbe raggiunto una discreta popolarità nel 1993, un anno prima della versione di Carey, con cui la cantante ha guadagnato oltre 20 milioni di dollari nell'ultimo trentennio. In maniera più specifica, Vance vorrebbe dimostrare come "la combinazione della specifica progressione di accordi della melodia con l’aggancio letterale era un clone superiore al 50% dell’opera originale di Vance. Sia per la scelta del testo che per le espressioni degli accordi".

Le similitudini con il caso Shake it off di Taylor Swift

A complicare la situazione di Carey, ci sarebbe il nuovo avvocato di Vance, Gerard P. Fox, lo stesso che ha rappresentato due autori di canzoni che hanno accusato Taylor Swift di aver rubato il testo di Shake It Off. Quella causa è andata avanti per più di cinque anni prima di concludersi nel dicembre 2022 con un accordo confidenzialeNel frattempo, il ritorno di Mariah Carey sarà legato anche al suo tradizionale tour natalizio, quest'anno dal titolo Merry Christmas One and All: in Italia andrà in onda il 24 dicembre su Mtv Music e sarà disponibile in streaming su Paramount+.

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