Love Parade: la tragedia come punizione divina secondo il vescovo
Abbiamo più volte parlato di certi gruppi integralisti di stampo cristiano che spesso si sono rivolti con termini forti verso certe star o certi gruppi di persone dando loro la colpa per ogni tipo di calamità. I più irriducibile nel fare ciò sono sicuramente i seguaci della Westboro Baptist Church che non si limitano ad odiare gli omosessuali ma addirittura si scagliano contro quelle star che sostengono la loro causa. E così ecco che questo gruppo si è spesso scontrato con Lady Gaga che più volte si è battuta a favore della causa gay in modo attivo.
Sembra che ora questa spiacevole moda sia stata ripresa anche dagli esponenti del clero cattolico che in questi giorni si sono espressi in maniera decisamente spiacevole sulla tragedia della Love Parade di Duisburg.
In questi giorni, infatti, il vescovo ausiliario di Salisburgo ha definito la strage di giovani avvenuta durante la Love Parade come una sorta di punizione divina nei confronti di una generazione perduta.
E così, se da un lato persino il papa aveva espresso il proprio cordoglio per le giovani vittime di questo tragico evento, ecco che ora un altro teologo cattolico punta il dito in nome di un Dio amorevole che non avrebbe punito quei 20 ragazzi ma semplicemente avrebbe cercato di redimere questa generazione ormai senza speranza di salvezza.
Una presa di posizione questa che ha lasciato stupiti molti in queste ore e che sicuramente è ben lontana dalle vere visioni cattoliche e cristiane di questa tragedia.