Love Parade 2010: la tragedia di Duisburg testimoniata su Twitter
Ancora una volta i social network più popolari di questo periodo si affiancano alle vicende di cronaca e come è già accaduto in altre occasioni aiutano a raccogliere le testimonianze dirette di quanti si sono ritrovati loro malgrado all'interno di un evento tragico.
E così a pochissime ore dalla tragedia di Duisburg che ha visto la morte abbattersi inesorabile sulla festa della Love Parade, ecco che sono molti tra i superstiti ad affidarsi a Twitter sia per tranquillizzare quanti sono rimasti a casa e si preoccupano della loro sorte ma anche per raccontare cosa è realmente accaduto in quegli istanti terribili.
Al momento sembra che nonostante la tragedia, la maggior parte dei partecipanti all'evento sia andata avanti a ballare e a scatenarsi ignara di quanto è accaduto a pochi metri da loro. Almeno questo è quanto emerge da alcuni dei tweet di quanti si sono trovati ad un passo dalla morte.
Nonostante questo la pagina Youtube dedicata alla Love Parade è ormai listata a lutto: l'intenzione era quella di pubblicare una sorta di diretta video sul canale dell'evento ma ormai c'è ben poco da festeggiare e da trasmettere.
Persino uno dei DJ che si sarebbero dovuti esibire durante la Love Parade ha fatto sapere tramite il suo account Twitter dalla sua camera di albergo di non avere la minima intenzione di esibirsi in un luogo appena colpito dalla tragedia. E così continuano a rincorrersi le notizie e i "tweet" riguardanti questa tragedia i cui responsabili principali al momento sembrano essere gli organizzatori stessi dell'evento e solo in parte minore la polizia.
