Il significato e il testo di Sigaretta (post caffè), Valerio Mazzei e le abitudini in una relazione
Poche settimane fa aveva festeggiato l'anniversario della pubblicazione di uno dei suoi primi brani, "12 luglio", forse il più importante perché ricordava la sua infanzia e la scomparsa della madre nel 2011. Nelle ultime ore invece Valerio Mazzei è ritornato con il suo nuovo singolo "Sigaretta (post caffè)", un brano che ritorna sul tema dell'amore come gli ultimi singoli "Per davvero" e "Lungotevere", però con un mood diverso, una tranquillità che accompagna anche le note, questa volta leggere del brano. Al centro della canzone le piccole abitudini della sua relazione, dai fiori del Bangla del centro, alle cene assieme, a quel singolo momento della giornata: la sigaretta dopo il caffè che diventa momento di riflessione su ciò che avviene attorno a sé.
Il significato di Sigaretta (post caffè)
Una tipica giornata di Valerio Mazzei è il mondo attorno a cui gira "Sigaretta (post caffè)", il nuovo singolo del creator romano, che arriva a mesi di distanza da "Lungotevere" e "Per davvero", dove il giovane cantante aveva offerto una visione contrastante delle relazioni, dal romanticismo alla sofferenza, dall'amore all'addio. Nelle ultime ore è ritornato con "Sigaretta (post caffè), annunciato su Instagram e TikTok, che racconta le abitudini quotidiane di Mazzei, con al centro un rito: quello della sigaretta dopo il caffè. Il brano è anche il luogo per raccontare le piccole abitudini di una relazione, dai "fiori dal Bangla del centro, così fai m’ama non m’ama davvero per i corridoi" alla cena insieme per cui "devo prepararmi che stasera ho prenotato, ma questa volta non ci casco anche tu farai ritardo". Il mood leggero, grazie anche alla melodia del banjo, riporta il giovane cantante sulle note pop che avevano caratterizzato le sue prime canzoni, un tappeto a lui più congeniale.
Il testo di Sigaretta (post caffè)
E le coperte mi stanno strette
come le tue sveglie quando suonano tardi non ho tempo di niente, di fretta
mi lavo i denti e dopo una sigaretta
colazione fuori, al bar della metro
così non c’è il sole che ti brucia sugli occhi
ti ho preso dei fiori dal Bangla del centro
così fai m’ama non m’ama davvero per i corridoi
magari in stazione così sei già pronta per prendere il prossimo treno
e ti vedo che guardi il telefono ma dopo un secondo già cambi espressione
La sigaretta presa dopo il caffè
ma con la testa sono già a stasera
se ti va ti porto a cena e non so niente di te
la sigaretta presa dopo il caffè
non ho la testa non fare l’offesa na na na
ti porto a cena e sai già troppo di me
Ho il sonno del dopo pranzo
mi stendo sul divano fino a quando non mi addormento
sogno la mia serata con te
finchè non sono le sei quando mi sveglio
meglio, almeno riposato
ma devo prepararmi che stasera ho prenotato
ma questa volta non ci casco anche tu farai ritardo
quindi la prendo comoda e poi parto
La sigaretta presa dopo il caffè
ma con la testa sono già a stasera, se ti va ti porto a cena e non so niente di te
la sigaretta presa dopo il caffè
non ho la testa non fare l’offesa na na na
ti porto a cena e sai già troppo di me
di me
di me
Così per caso ci troviamo davanti al cielo
che ci nasconde per quello che siamo
anche se solo stasera così per gioco
ti scopro come da piccoli a nascondino dietro un muro di fuoco dove non fai entrare nessuno tranne me
La sigaretta presa dopo il caffè
ma con la testa sono già a stasera
se ti va ti porto a cena e non so niente di te
la sigaretta presa dopo il caffè
non ho la testa non fare l’offesa na na na
ti porto a cena e sai già troppo di me
di me
di me