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Il significato di Wu-Tang: il ritorno all’urban di Coez a due anni da “È sempre bello”

Sono passati più di due anni dall’uscita dell’ultimo progetto da solista di Coez “È sempre bello” e il cantautore romano sembra voler mettere una pietra sul passato, ritornando all’hip hop con il nuovo singolo “Wu-Tang”, un chiaro riferimento al collettivo newyorkese che negli anni 90′ ha cambiato la storia dell’hip hop.
A cura di Vincenzo Nasto
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Ci sono i riferimenti urban, il segno tangibile dell'hip hop nella sua formazione musicale, c'è l'elettronica e alcuni suoni dissonanti che sembrano uscir fuori da un brano di Marylin Manson, ma sicuramente c'è il ritorno di Coez, che a sorpresa ha pubblicato nelle scorse ore "Wu-Tang", il suo primo singolo che segna il suo ritorno a due anni dall'album "È sempre bello". Il progetto, un successo incredibile anche dovuto alla titletrack diventato il singolo italiano più ascoltato su Spotify nel 2019 e certificata con cinque dischi di platino, ha lasciato un grande solco nella carriera del cantautore, che negli ultimi due anni si è mosso solamente attraverso le collaborazioni con alcuni interpreti della scena hip hop ma non solo: da Marracash a Slait e Tha Supreme, ma anche con Neffa in "Agg perz ‘o ‘suonn". Coez si affida alla coppia di produttori storici Ford78 e Sine, con il cantautore romano che ha spiegato che l'idea del brano è arrivata dopo aver ascoltato "Song 2" dei Blur, soprattutto quando il cantante e frontman Damon Albarn canta nel ritornello "When I feel heavy metal".

Il significato di Wu-Tang

Poliedrico come pochi nella scena, Coez è riuscito a ritagliarsi in ogni genere affrontato un suo ruolo: nell'hip hop, quando è riuscito a ottenere il successo sia con pezzi da solista, sia da "professione ritornello", in cui è diventato Re Mida, ma anche nel cantautorato italiano, quando con l'ultimo progetto "È sempre bello" ha riscritto i codici linguistici del genere. Adesso è tornato con il primo singolo a distanza di due anni dall'ultimo progetto, un brano dal titolo "Wu-Tang", che sottolinea l'amore per il genere hip hop che ha spinto da giovanissimo, appena 13enne, Coez a farsi rapire dalla musica. Il brano, oltre a citare più volte il collettivo newyorkese anni 90, sottolinea le sensazioni che il cantante prova quando ascolta i loro brani, una raccolta di energie che lo rendono vivo e pronto alla battaglia, come quando canta: "Quando m’ascolto il Wu-Tang, mi sento un po’ come se sto andando fuori di testa, vuoi litigare?".

Gli ultimi due anni di Coez

Il ritorno con il brano "Wu-tang" per Coez è stata anche l'opportunità per il cantante romano di ricollegarsi al suo pubblico, soprattutto sui social. Infatti, il brano, più volte presentato con mini spoiler sul proprio profilo Instagram, è stato poi inviato nei DM su Instagram a 10 fortunati utenti che hanno partecipato a un contest. L'uscita del singolo segna anche il ritorno da solista nella scena, a due anni da "È sempre bello", un periodo che però non ha visto Coez rimanere con le mani in mano. Infatti il cantante ha partecipato ad alcuni progetti molto fortunati: da Bloody Vinyl, in cui ha presenziato nel brano "Altalene" con tha Supreme e Mara Sattei, al rifacimento di "Quelli che ben pensano" di Frankie Hi-nrg nel disco "Persona" di Marracash, diventato "Quelli che non pensano – Il cervello". Nel 2021 invece è stata la volta di "Aggio perz ‘o suonno" nel nuovo disco di Neffa, unico brano in italiano, fregiato anche del disco d'oro.

Il testo di Wu-Tang

Sorry, ma’
Stavo nuotando fra gli squali, ma per arrivare qua
Ho una canzone nella testa, e la canzone fa ra-ta-ta-ta
Il paradiso non esiste, però l’inferno, cazzo, se ci sta
Non essere così triste per chi se ne va

Quando m’ascolto il Wu-Tang, mi sento un po’ come se
Sto andando fuori di testa, vuoi litigare?
Quando m’ascolto il Wu-Tang, mi sento un po’ come se
Sto andando fuori di testa, vuoi litigare?
Oh, eh, di tutto questo cuore ne ho pieni i coglioni
Ti sento dire amore, ma ti ricordi quando m’hai lasciato fuori?

Ra-ta-ta-ta
Quando m’hai lasciato fuori
Ra-ta-ta-ta
Quando m’hai lasciato fuo

Burattini, vi vedo muovere e non vedo i fili
Sento parlare, ma non sento il feeling
E si può odiare per vari motivi senza essere cattivi
Oh, eh, e si può urlare per vari motivi, tipo sentirsi vivi
Oh, eh, ti vogliono tutti bene, basta che sorridi

Quando m’ascolto il Wu-Tang, mi sento un po’ come se
Sto andando fuori di testa, vuoi litigare?
Quando m’ascolto il Wu-Tang, mi sento un po’ come se
Sto andando fuori di testa, vuoi litigare?
Oh, eh, di tutto questo cuore ne ho pieni i coglioni
Ti sento dire amore, ma ti ricordi quando m’hai lasciato fuori?

Ra-ta-ta-ta
Quando m’hai lasciato fuori
Ra-ta-ta-ta
Quando m’hai lasciato fuo

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