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Il fenomeno Beyoncé e il segreto di quell’album a sorpresa

Beyoncé ha sganciato una bomba in un mese che si apprestava a guardare dietro di sé per capire che annata era stata. La popstar, invece, ha sorpreso tutti uscendo con un nuovo album che nessuno si aspettava. Ma come ha fatto a mantenere il segreto?
A cura di Francesco Raiola
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Se dovessimo fare il nome della popstar più credibile, talentuosa e autorevole al mondo, in questo momento, il nome di Beyoncé sarebbe sicuramente il primo a venire in mente. La cantante, infatti, è amatissima dal pubblico, dai colleghi e dalla critica e pare mettere tutti d'accordo. Ieri, poi, ha deciso di sconvolgere la rete e l'industria musicale con un coup de théâtre e ha pubblicato il suo quinto, omonimo, album. Beyoncé l'ha fatto senza rilasciare singoli, senza annunciare collaborazioni e senza spingere il marketing nelle settimane precedenti. E così, quando le classifiche dei migliori album del 2013 erano già state stilate e ormai questo 2013 pareva finito, dopo i botti delle settimane e dei mesi scorsi – con l'uscita degli album di Miley Cyrus, Lady Gaga, Lorde, Eminem e il flop di Britney Spears -, ecco che dal nulla è arrivata la bomba Beyoncé.

Che la cantante stesse preparando un album non era un segreto, sebbene quest'anno l'abbia vista impegnatissima col suo tour e con l'uscita di un paio di brani slegati da qualsivoglia logica di album (erano per campagne pubblicitarie), ma nessuno si aspettava potesse mantenere un segreto come questo. L'anno, insomma, si chiude come era cominciato, ovvero con l'annuncio (e nel caso specifico l'uscita) di un album. A gennaio fu David Bowie che annunciò, nel silenzio generale, quello che è, ad oggi, considerato uno dei migliori album dell'anno, ovvero “Next Day” (anticipandolo con un singolo), che non aveva previsto marketing o singoli che l'anticipavano e uscì a marzo. Insomma una nuova strategia di vendita che va contro quella utilizzata, ad esempio, da Miley Cyrus che ha sfruttato la sovraesposizione dei singoli e di se stessa per diventare la popstar più chiacchierata dell'anno e portandosi a casa vari primati di vendita e popolarità.

E come fu per Bowie, anche per la cantante americana è stato un successo. L'album, infatti, finirà quasi certamente in testa alla classifica di vendite della prossima settimana, come anticipa Billboard visto anche che nelle prime 3 ore online ha venduto 80 mila copie (sic); per fare un paragone, l'ultimo di Britney Spears, pubblicizzato, anticipato da singoli, comparsate etc, ha venduto nell'intera settimana 107 mila copie. L'ultimo album di Beyoncé, invece, "4", uscito nel 2011, aveva venduto nella prima settimana un totale di 310 mila copie.

"Beyoncé" – così si chiama questo quinto album – è uscito solo su iTunes, contiene 14 brani e 17 video e vanta collaborazioni importanti, come quelle col marito Jay Z, Drake, Timbaland, Pharrell Williams e fino al 20 dicembre sarà possibile acquistarlo solo come album e non le singole canzoni (ecco, forse questo, assieme all'"effetto sorpresa" sono le due trovate di marketing più importanti).

La vera e propria campagna di comunicazione partirà la settimana prossima, con l'uscita dei primi due singoli, ovvero "Blow", il pezzo prodotto da Pharrell Williams per la Top 40 di Billboard e "Drunk In Love" con Jay Z per quella R&B/Hip Hop, mentre "XO", una ballad scritta da Ryan Tedder e The-Dream, dovrebbe – stando sempre alle fonti di Billboard – uscire nel 2014. La scelta di pubblicare direttamente su iTunes, da parte della popstar, è stato un modo per avvicinarsi ancora di più ai fan, come ha spiegato la cantante in un comunicato stampa, dicendosi stanca delle troppe intermediazioni tra l'album e i fan: "Mi sento pronta a parlare direttamente ai miei fan. Ci sono troppe cose, persone che intercedono tra la musica, l’artista e i fan".

Ma come è stato possibile mantenere questo silenzio? Il segreto è che in pochissimi sapevano che sarebbe uscito un nuovo album e ancora meno sapevano che ciò a cui stavano collaborando faceva parte di un progetto del genere (come ha spiegato a Rolling Stone Noah "40" Shebib che poche settimane fa stava missando e masterizzando "Mine") in più c'era una deadline mobile, e dei ballerini – impiegati nei video – che, ad esempio, erano ignari di tutto a parte il fatto che si trattava di un progetto della cantante (nel contratto che hanno firmato gli era stato vietato anche di utilizzare cellulari). L'uscita su iTunes, infine, ha tagliato tutta una serie di persone, da parte degli impiegati dell'etichetta alle piattaforme di streaming, fino alle radio e tv sulle quali la cantante non ha fatto promozione, appunto.

E così in questa mesta fine di dicembre in cui eravamo pronti solo a guardarci indietro per capire che anno era stato, Beyoncé ha lanciato una bomba e ancora una volta ha avuto ragione lei.

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