I funerali di Giovanni Mango nello stesso giorno di Pino, presenti anche i fratelli
Giornata di lutto a Lagonegro, paese natale del cantante Pino Mango, defunto il 7 dicembre scorso durante un concerto. Stava cantando Oro e si è accasciato sul palco, scusandosi con il suo pubblico, prima di abbandonarli per sempre. I funerali del noto cantautore hanno colpito tutta la cittadinanza lucana, accorsa per prestargli l'ultimo saluto e onorare quel rapporto che li legava da anni. Le parole della moglie e dei figli hanno straziato i presenti e riportato alla memoria l'importanza della persona, del padre e del compagno di vita. Lo stesso pomeriggio si sono tenuti anche i funerali di suo fratello Giovanni, morto poche ore dopo a causa di un improvviso arresto cardiaco. Giovanni era un muratore in pensione e aveva 75 anni, fratello maggiore di Angela, Michele, Armando e ovviamente Pino.
Padre Salvatore Mancino nel corso dell’omelia ha voluto esprimere tutta la sua vicinanza alla famiglia Mango ed esprimere il pieno dispiacere per l'atroce coincidenza di entrambi i decessi:
Da uomo, da credente, da francescano e da prete io non ho risposte per quello che è successo e ai congiunti dei nostri fratelli scomparsi, che mi hanno chiesto perché, ho saputo solo offrire una carezza; sperando che l’affetto con cui oggi, in questo luogo sacro, ci stringiamo intorno a loro, possa essere una luce intensa come quella della fiamma del cero pasquale che simboleggia la resurrezione, capace di squarciare il buio della tristezza e dell’angoscia. Nella consapevolezza che questo è un momento della vita terrena che arriva per ciascuno di noi.
La chiesa di San Giuseppe si è stretta nuovamente intorno a tutti i parenti e, in particolar modo, ai fratelli presenti, che la sera stessa erano stati ricoverati per un quanto mai comprensibile malore. Michele, ex autista in pensione e musicista per passione, e Armando, noto compositore ed autore di alcuni tra i successi più acclamati di Pino, che lo ha accompagnato nei momenti più belli della sua carriera.