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Fabio Volo a Fedez: “Beneficenza in silenzio”, lui replica: “100mila euro donati di tasca mia”

Scontro a distanza tra Fabio Volo e Fedez dopo l’iniziativa partita su Twitch che ha visto l’artista consegnare 5 donazioni da 1000 euro ciascuna a 5 lavoratori in difficoltà. “La beneficenza non si faceva in silenzio?”, si chiede Volo in radio e Fedez replica: “Ho donato 100 mila euro di tasca mia”.
A cura di Stefania Rocco
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Scontro a distanza tra Fabio Volo e Fedez a proposito dell’iniziativa partita su Twitch che ha visto Fedez donare 5 mila euro a 5 lavoratori in difficoltà. La decisione del cantautore di condividere in diretta sui social il momento delle donazioni ha aperto il varco a una serie di polemiche. L’ultimo a contestare Fedez per la scelta di riprendere le donazioni è stato Fabio Volo che, in diretta radiofonica a Il volo del mattino, ha così commentato l’episodio:

Io divento matto, perché poi ci ritroviamo a parlare di queste cose: aspettate un attimo prima di riprendere la messa in onda, vado giù ad aiutare una vecchietta che attraversa la strada, poi faccio una stories, un post e divento buono per tutti ma con i soldi degli altri”, ha detto Volo. “Sapete ieri ho fatto la spesa, c’è sempre lo stesso ragazzo al quale lascio qualcosina, a un certo punto una signora dice: ‘Fabio Volo non fai una storia mentre dai i soldi’. Questi argomenti mi fanno andare fuori di testa. La beneficenza non era un qualcosa che si faceva in silenzio? Alla fine dico sempre quello che dico, chi è d’accordo bene, altrimenti pazienza.

Fedez: “Non sono il duca di Windsor”

Dopo avere già spiegato il suo punto di vista e avere replicato alle polemiche incassate, Fedez è tornato su Instagram per chiedere a quanti lo seguono di dare spazio a quanto di davvero importante c’è nell’iniziativa che lo ha visto protagonista. Un’iniziativa che, insieme a numerosi altri artisti, gli ha permesso di raccogliere oltre due milioni e mezzo di euro da donare a coloro che la pandemia di coronavirus ha messo in ginocchio. Si tratta solo di una delle iniziative pensate d Fedez e dalla moglie Chiara Ferragni che si sono spesi fin dall’inizio della pandemia, sfruttando la loro popolarità per mettersi al servizio della collettività. La loro raccolta fondi, a marzo, ha permesso la creazione di un reparto di terapia intensiva al San Raffaele di Milano. Così Fedez si difende:

Premessa: cerco di non far mai prevalere l’emotività rispetto alle circostanze, non riuscendoci mai. Mi devo dire dispiaciuto di una cosa: ieri è stato dato il via a un’iniziativa che ha coinvolto me e tantissimi artisti. Lo sforzo disumano di tantissime persone per aiutare più di 40 categorie diverse di lavoratori con aiuti che arriveranno entro Natale. E avrei voluto poter usare questo spazio che ho per divulgare quest’opportunità. Questa cosa però è stata totalmente coperta dall’ennesimo tsunami di polemiche che mi riguardano. E sono arrivato a una conclusione: questa giusta lente d’ingrandimento che c’è e che mi sprona anche  fare meglio, non riesco a gestirla. Quindi mi piacerebbe archiviare la pratica in maniera rapida, in modo da dare spazio le cose veramente importanti. Io non sono il dica di Windsor, sono un ragazzo di periferia che fa le cose a suo modo, in maniera poco elegante e spesso sono anche una persona in totale cattiva fede che fa tutto anche alla ricerca di pubblicità per se teso. Diamo per scontato questo, tanto tutti gli articoli vertono a qualificarmi in quanto uomo. Una volta archiviata questa pratica e un volta dato per assodato che io sia un mer**, possiamo andare avanti e parlare delle cose davvero importanti? Grazie.

A Fabio Volo: “Ho donato 100 mila euro di tasca mia”

Infine, Fedez risponde nel merito a Fabio Volo, specificando di avere lui stesso donato 100 mila euro a favore di tale iniziativa: “E visto che oggi Fabio Volo mi ha giustamente criticato per questa polemica, vorrei invitarlo a partecipare a questa iniziativa che non gli sarà purtroppo arrivata all’orecchio, a cui hanno aderito tantissimi suoi colleghi e a cui io in questo caso, sì ho messo mano al mio portafoglio e ho donato 100 mila euro di tasca mia. Che non avrei voluto dire, però visto che Fabio Volo si è sentito in dovere di dire che avrei dovuto utilizzare i miei soldi, faccio questa cosa veramente poco elegante di dire quanto ho donato perché sono una mer**. Caro Fabio Volo, ci tengo anche a spiegarti perché questa iniziativa non è il classico caso dell beneficenza che si fa ma non si dice. Perché noi palesando quello che stavamo facendo siamo riusciti a raggiungere brand e aziende in modo tale da raggiungere un cifra che da soli non avremmo mai ottenuto (abbiamo raccolto 2 milioni e mezzo di euro in 5 giorni). Mi sarebbe piaciuto averti al mio fianco in questa cosa, piuttosto che stare a dibattere con te su una polemica del ca**o”.

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