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Dopo gli insulti omofobi, Boosie Badazz ha invitato Lil Nas X a togliersi la vita

Salgono i gradi della contesa tra Boosie Badazz e Lil Nas X, i due rappresentanti della scena hip hop americana, con universi completamente distanti uno dall’altro. Dopo le prime beccate dovute alle affermazioni anti-Hiv di DaBaby sul palco del Rolling Loud di Miami, il 52enne della Louisiana ha invitato Lil Nas X a togliersi la vita.
A cura di Vincenzo Nasto
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Boosie Badazz, nome d'arte del rapper Torrence Hatch, è da alcuni giorni la persona più attaccata sul web negli Stati Uniti. Una condizione che non rappresenta una novità per il 38enne cantante e producer nativo della Louisiana, soprattutto quando negli ultimi mesi ha lasciato parlare molto di più i social che la sua musica. Questa volta però le affermazioni di Badazz arrivano in un contesto molto più grave e condannabile del solito, quello della salute mentale e dell'omofobia, un messaggio d'odio rivolto a uno dei personaggi più in vista dell'intera industria discografica statunitense: Lil Nas X. I due si sarebbero beccati più volte sui social, con Badazz che più volte ha attaccato l'orientamento sessuale del rapper, arrivando negli ultimi giorni ad affermare: "Se ti suicidassi, faresti un enorme favore al mondo, perché nessuno ti vuole qui!". La risposta ironica di Lil Nas X è arrivata qualche ora più tardi, affermando di essere davvero mortificato dalle sue parole.

Le prime accuse dopo il messaggio anti-Hiv di DaBaby al Rolling Loud di Miami

"Badazz non è arrabbiato con Lil Nas X e il suo orientamento sessuale. È arrabbiato perché il giovane rapper sta avendo successo con il suo messaggio in una scena hip hop formata su valori come l'omofobia". Potrebbe essere riassunto nel tweet di @jonpaul la motivazione di una delle faide verbalmente più cruente degli ultimi mesi nel hip hop americano, una sfida che vede protagonista da una parte Boosie Badazz, dall'altra l'autore di "Montero" Lil Nas X. Badazz aveva già nei mesi precedenti offeso il cantante, soprattutto durante la diatriba social che aveva colpito DaBaby per i suoi commenti anti-Hiv al Rolling Loud di Miami: il cantante aveva offerto sostegno a DaBaby, affermando che le invettive contro di lui arrivavano da uno dei più grandi "figli di p**** irrispettosi nel mondo". Un'accusa scivolata sulle spalle di Lil Nas X che però durante una diretta dello scorso 23 ottobre, ha deciso di provocare Boosie Badazz, affermando su Instagram di avere una collaborazione in arrivo con lui, "il fuoco sulla traccia".

La diatriba su Twitter

Uno scherzo che non è piaciuto a Badazz, che ha subito twittato contro Lil Nas X, in un post poi cancellato: "Smettila di trollarmi. Una cagna come te non può giocare contro un gangsta come me. Puoi continuare a succhiare *** e farti fare il culo in pace. Odi te stesso, lo farei anche io se fossi in te. Nas nel caso commettessi un suicidio, faresti un favore a questo mondo. Nessuno ti vuole qui". Parole pesantissime da parte del rapper, subito attaccato sui social per il suo messaggio offensivo: una difesa strenua è arrivata nei confronti di Lil Nas X che ha sorpreso lo stesso Badazz, che ha poi affermato di essere in pace con se stesso. Infatti, dopo poche ore è comparso su Twitter l'ennesimo messaggio: "Se pensate che il mondo intero mi odi, cadete male. Ho amore da tutto il mondo, rispetto per ciò che sono e per ciò che rappresento. Non dimenticate che c'è un ghetto in ogni città, stato e paese che sta con Boosie". Sembra che le offese non abbiano minimamente toccato Lil Nas X, che dopo poche ore ha affermato: "Sono davvero rattristato. Non sono mai stato così mortificato in vita mia. Non posso credere che Disney debba ancora suonare a Halloween Town per tutto il mese di ottobre".

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