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Com’è andato il listening party di Donda 2 di Kanye West tra problemi tecnici e attacchi a Davidson

È di nuovo quel periodo dell’anno: Kanye West è in uscita con il secondo episodio di “Donda” e ieri ha presentato alcuni singoli nel listening party di Chicago.
A cura di Vincenzo Nasto
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Kanye West, screenshot listening party "Donda 2"
Kanye West, screenshot listening party "Donda 2"

Le fiamme in casa West ritornano, un filo conduttore con il suo predecessore, il primo capitolo di "Donda", ma tutto sembra cambiato: un fallimento a cui aggrapparsi, ma pur sempre un fallimento. Dopo 2 ore e 50 minuti di attesa, il primo Listening Party di "Donda 2" di Kanye West, andato in onda dal Loan Depot Park di Miami, potrebbe aver sovvertito le dinamiche sull'uscita del nuovo album. Com'era accaduto per il suo predecessore, anche questa volta la scenografia e gli ospiti della serata, da Jack Harlow a Pusha T, fino ad Alicia Keys e Migos, sono stati il culmine dello spettacolo, che però ha ricevuto pesanti critiche per l'aspetto sonoro del concerto. Non sembrava entusiasta neanche Kanye West, che durante l'introduzione del brano "Jail 2" con Marilyn Manson e DaBaby, ha lasciato cadere il suo microfono e ha continuato senza per tutto l'evento, uno sfogo dopo l'ennesimo disturbo audio avvenuto durante il concerto. Ma cosa sarà "Donda 2"?

La prima domanda a cui rispondere è: "Dove sarà Donda 2?". Una delle variabili più imprevedibile nell'industria discografica americana è rappresentata nella scelta del rapper di allontanarsi da tutte le piattaforme di streaming, Apple su tutte, che aveva un accordo per l'esclusiva del suo nuovo progetto. Infatti la decisione di Ye, che ha coinvolto anche il suo staff, è l'utilizzo dello Stem Player come unico strumento per la diffusione del progetto. Stem Player è un dispositivo che permette non solo di riprodurre la musica, ma persino di personalizzarla, isolando i singoli canali audio per comporre dei remix con altre basi. Uscito a luglio 2021 per la prima volta, sembra aver modificato i piani futuri nella diffusione della propria musica per Ye, che ha affermato anche i criteri di questa scelta: dalla vaporosità delle cifre ottenute sulle piattaforme di streaming più note, alla poliedricità con cui l'ascoltatore può maneggiare la musica, creando la propria definizione del brano in ascolto. 200 dollari per lo strumento che, per adesso, ha superato i nove milioni di vendite: lo zoccolo duro dei fan di Kanye sembra aver risposto bene all'iniziativa dell'artista.

Molte curiosità sul palco del Loan Depot Park di Miami: prima di tutto ritorna al centro della scenografia la casa in cui Donda West e suo figlio Ye hanno vissuto durante l'infanzia del cantante. Ma le fiamme che avvolgono la struttura, questa volta Ye sceglie di contrastarle con un pantano di acqua che contorna l'abitazione. Total look nero per West, come per gli altri artisti che si sono esibiti, ma a sorprendere il pubblico soprattutto due elementi: il primo è la presenza del compianto XXXTentacion in due tracce, mentre nell'altra l'assenza-presenza di Kim Kardashian e del suo nuovo fidanzato Pete Davidson, soprannominato Skete su Instagram, in due tracce. La presenza di XXXTentacion racconta l'influenza del rapper della Florida, che tra il 2015 e il 2018, ha scolpito nella pietra il suo nome, come testimonia anche il record di "?" su Spotify. Attenzione maggiore, anche a causa delle ultime settimane sui social da parte di West, è il trattamento riservato all'ex moglie Kim Kardashian, ma soprattutto a Davidson, ripreso in "Eazy" con "Dio mi ha salvato da quell'incidente, solo così posso fare il culo a Pete Davidson (chi?)" e in "Security", in cui il rapper attacca lo stand up comedian sull'aumento della sua sicurezza dopo gli attacchi dello stesso Kanye.

Ma il listening party, come descritto, non è stato tutto rose e fiori: due eventi sembrano aver fatto precipitare le vibe dello spettacolo, soprattutto sui social, dove Kanye è stato prima attaccato per la presenza nel disco di Marilyn Manson, per poi esser deriso dopo i problemi di audio accorsi durante l'evento. Proprio "Jail 2", brano in collaborazione con Manson e DaBaby sembra aver acceso gli animi dei fan accorsi, che prima hanno espresso critiche sulla presenza di Manson, dopo le accuse di violenza sessuale, per poi osservare il gesto plateale di West, arrivato dopo un errore con il suo ear monitor. La proliferazione dei meme sui social, abbinata anche alla presentazione del brano, che ha visto Kanye affermare "Chi sta per andare di nuovo in prigione?" riferendosi alla seconda parte di Jail, ha fatto il resto. Il rapper si è accorto infatti di non riuscire a essere in sincro con la produzione musicale, lanciando platealmente il microfono in acqua e continuando così tutta l'esibizione. Tra chi lo paragona al #dropout del microfono di Barack Obama e chi si preoccupa ironicamente della vita degli ingegneri del suono nell'arena, anche questo listening party ha lasciato degli highlight per i social.

Due ore di spettacolo che hanno aperto una confusa, seppur più ampia panoramica su "Donda 2", di cui adesso non conosciamo la data d'uscita. Si possono annotare però alcune collaborazioni che faranno parte del prossimo progetto, ma soprattutto la direzione artistico-visiva che West ha lasciato trasparire durante l'evento. Dalla scelta di rendere pubblico la collaborazione con Balenciaga, che ha firmato gli abiti di West e degli ospiti, alla riflessione sull'errore visto come parte dell'esperienza umana, motivo per cui sembra essere presente Manson nel disco. Ma non è il solo, con The Game che appare in "Eazy", i Migos in "Kid We Did It", in cui appare anche il campionamento della voce di Kamala Harris in cui afferma "Joe we did it" dopo la vittoria presidenziale. Si continua con Pusha T in "Diet Coke", ma soprattutto "Louis Bags" con Jack Harlow. La piccola curiosità che possiamo osservare in questo brano si riferisce al rapporto tra West e Virgil Abloh, ex direttore artistico di Louis Vitton. Il cantante infatti afferma nella canzone: "Non compro più una Louis Bag da quando non c'è più Virgil". A completare il pacchetto la coppia DaBaby-Manson in "Jail 2", Alicia Keys e Fivio Foreign in "City of Gods". Presenti all'arena anche Elon Musk, French Montana, Diddy e Rick Ross.

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