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Che fine hanno fatto i vincitori dei talent?

I talent show sono ormai uno degli accessi principali al mondo della discografia italiana. Ma quanti sono quelli che vincono e ce la fanno veramente? Non tanti, in effetti. Ecco che fine hanno fatto alcuni dei vincitori dei tre principali talent italiani.
A cura di Francesco Raiola
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Se sentite parlare di Talent Show, ovviamente a saltarvi alla mente saranno i nomi di Marco Mengoni, Emma e Alessandra Amoroso, probabilmente i maggiori successi usciti da quello che, nato come fenomeno televisivo-musicale, ormai è diventato una delle strade d'accesso al successo discografico. E così ogni anno migliaia di persone fanno la fila per i provini dei tre maggiori reality attualmente in programma in Italia che, per ordine di anzianità, sono: Amici di Maria De Filippi, X Factor e The Voice of Italy. Migliaia di ragazzi che inseguono un sogno, quello di poter dimostrare il proprio talento davanti a milioni di persone, si riversano ogni anno per cercare di raggiungere un successo che altrimenti rischiano di non vedere mai, ma sono pochi quelli che quel sogno riescono anche solo minimamente ad accarezzarlo. Spesso, infatti, coloro che entrano restano solo poche puntate prima di essere spediti a casa, oppure non riescono a far breccia nei cuori dei fan. I Mengoni e le Emma, insomma, sono casi isolati, anche tra chi riesce ad arrivare alle puntate finali. A parte poche eccezioni (vedi Giusy Ferreri e Noemi) coloro che non vincono cadono direttamente nell'oblìo, dimenticando i grandi numeri, mentre anche per i vincitori la strada non è in discesa. Se è vero che potranno incidere il loro primo disco con una major, è anche vero che mantenersi sulla cresta andando oltre una stagione non è semplice e spesso non superano la prova del secondo album, nonostante Dischi d'oro, Sanremi e titoloni dei quotidiani. Un caso eclatante è, ad esempio, quello di Moreno, il quale non rientra tra i casi di cantanti destinati all'oblio, ma sicuramente ha visto molto ridimensionarsi la portata numerica della sua musica. Se nel 2013 era stato il protagonista delle classifiche di vendita italiane, pochi mesi (e un album dopo) non è riuscito a raggiungere la prima posizione (si è fermato alla secondo dietro Rocco Hunt), scendendo subito fuori dalla top ten. Ma il discorso vale anche per i vincitori sanremesi come Marco Carta e Valerio Scanu, i quali, però, ancora mantengono un proprio pubblico.

Dennis Fantina (Amici) 2002

Ma che fine hanno fatto alcuni dei vincitori dei tre maggiori talent italiani? Ad esempio, vi ricordate Dennis Fantina? Fantina, infatti, è stato un antesignano, il primo vincitore di un grosso talent italiano, ovvero "Saranno Famosi", diventato dopo qualche anno "Amici di Maria De Filippi". Voce potente e un lampo nel mondo del talent: è stato colui che ha aperto le porte degli sconosciuti nel mondo della discografia che conta. Fantina, in verità, vinse un contratto di un anno con Mediaset, prima che la Sugar di Caterina Caselli, nota per essere una delle label più attente allo scouting, lo mettesse sotto contratto. Ovviamente, come ormai anche le pietre sanno, un concorrente di un programma seguitissimo che per mesi va quotidianamente in tv è un boccone prelibato per un'etichetta che potrà sfruttare un'enorme visibilità mediatica creata da terzi. Fantina pubblica l'esordio "Dennis", che conta anche pezzi scritti da Mango, Elisa e Michele Zarrillo (via), e dopo ne pubblica altri due, che non sono rimasti nell'immaginario nazionale, benché il suo nome rimane comunque uno di quelli più ricordati. A febbraio, intervistato da Fanpage, Dennis negò le voci che lo volevano polemico nei confronti della De Filippi, rea di averlo lasciato allo sbando, spiegando che non si sentiva affatto "un fallito". Qualche mese fa Dennis ha provato a tornare con un pezzo da villaggio vacanze, "La zumbada". E voi l'avete ballata?

Giulia Ottonello (Amici) 2003

L'anno successivo fu ancora il "canto" protagonista del talent della De Filippi. A vincere fu Giulia Ottonello, altro talento dalla voce cristallina che, però, come successo anche per Fantina, non potè sfruttare la potenza social che s'è sviluppata negli ultimi anni. La Ottonello, comunque, vinse la seconda edizione del talent e anche lei viene messa sotto contratto dalla Sugar, percorrendo, però, nel tempo, un percorso diverso da quello del suo collega. La Ottonello, infatti, si getta più sul teatro e con la Compagnia della Rancia è protagonista di diversi spettacoli, tra cui "Cats" e "Frankenstein Junior". Nel frattempo continua a cantare, rendendo omaggi ad alcuni dei maggiori cantautori italiani e nel 2012 esce col suo primo vero album, ovvero "I miei colori", mentre l'anno successivo interpreta Karen nel film "Fuga di cervelli" di Paolo Ruffini.

Antonino Spadaccino (Amici) 2005

È ancora "Amici" a dare alla discografia italiana un altro vincitore. Dopo un anno in cui a vincere fu il ballerino Leon Cino, nel 2005 la vittoria va ad Antonino Spadaccino, il quale, come ha ripetuto in alcune interviste, ha pagato lo scotto di aver vinto un talent nell'anno sbagliato. Troppi pregiudizi nei confronti di quei ragazzi, che poi è la cosa di cui ci si lamenta tutt'oggi. Dopo la vittoria, duetta con alcuni dei nomi maggiori della musica italiana, da Lucio Dalla a Gino Paoli, oltre a salire sul palco di Sanremo assieme a Gigi D'Alessio. Messo sotto contratto dalla Sony, pubblica due album nel 2006 e nel 2008, rispettivamente "Antonino" e "Nero indelebile", mentre il terzo è "Libera quest'anima" del 2012, uscito per l'etichetta Non ho l'età di Mara Maionchi che lo mise sotto contratto poco prima della sua partecipazione ad "Amici Big". Negli ultimi anni ha collaborato con Emma la quale ha scritto per lui il singolo "Resta ancora un po'", mentre Antonino ha restituito il favore scrivendo "Chimera", inserita nell'ultimo album della cantante pugliese "Schiena". Nel 2014 è stato coach nel programma televisivo "La pista" (Rai Uno) condotto da Flavio Insinna.

Federico Angelucci (Amici) 2007

Chi di voi ricorda Federico Angelucci, anche lui vincitore di Amici? Angelucci vinse l'edizione l'anno prima dell'esplosione di Marco Carta, che avrebbe vinto, poi, Sanremo, e si distinse molto per il suo caratterino. Partecipò a un paio di musical e al doppiaggio di Goldrake prima di finire nel dimenticatoio. Una vita non semplice quella dei vincitori dei talent, che svoltò, come detto, proprio l'anno successivo, portando, da quel momento, un'attenzione maggiore verso quel tipo di trasmissioni.

Aram Quartet (X Factor) 2008

È il 2008 e arriva in Italia la versione tricolore di X Factor, un format nato in Inghilterra da un'idea del produttore Simon Cowell (la testa che sta dietro ai One Direction, per intendersi). Pare che improvvisamente i talent possano essere la gallina dalle uova d'oro di un mercato che se non perde quantomeno ristagna. X Factor può essere la svolta, anche perché a competere con Maria De Filippi viene messa Simona Ventura assieme a Morgan e Mara Maionchi. Il quartetto degli Aram Quartet, capitanato da Morgan vince davanti a Giusy Ferreri (sic) e vince il contratto da 300 mila euro con la Sony. La fortuna, però, non li assiste e così nel 2010 si sciolgono, lanciando, però, la carriera di Antonio Maggio, leader della band, che vincerà Sanremo Giovani nel 2012.

Matteo Beccucci (X Factor) 2009

X Factor è ormai un fenomeno televisivo e in parte, grazie al successo di Giusy Ferreri, anche musicale. Il secondo anno, quindi, parte alla grande, ma è caratterizzato dalla maledizione del vincitore, ovvero quella forza che spinge i secondi/terzi arrivati a raggiungere il successo a scapito dei vincitori. A vincere, infatti, è ancora un uomo di Morgan, ovvero Matteo Beccucci, che vince il contratto con la Sony, ma non riesce a sfondare, pubblicando l'album di cover "Cioccolato amaro e caffè" seguito, nel 2011, dal secondo album (post talent) omonimo. Nel frattempo si dà al musical grazie a "Jesus Christ Superstar". Quest'anno, però, il cantante livornese ha pubblicato il singolo "L'onda del destino". Ma questa edizione di X Factor, purtroppo per lui, non è ricordata per la sua vittoria, quanto per l'esplosione di Noemi, la cantante romana che può vantare due quinti posti a Sanremo e il secondo posto, quest'anno, nella classifica FIMI con il suo ultimo album "Made In London".

Virginio Simonelli (Amici) 2011

Nell'anno in cui nel programma concorrente X Factor vince Francesca Michielin (unica italiana a essere finita nella colonna sonora dell'ultimo Spider man) ad Amici tocca a Virginio Simonelli, nome non nuovo del panorama musicale italiano, visto che poteva vantare una partecipazione al Festival di Sanremo nel 2006. Scomparso dalla tv, ma non dal mondo della musica, come ha spiegato polemicamente lui stesso in un post datato 4 aprile su Facebook: "Comunque sappiate che non me ne frega un c***o di quelli che dicono che sono scomparso perché non sto costantemente in tv. Sto lavorando a un Disco. Perché se uno ci passa da quella "scatoletta luminosa", non vuol dire che ci deve per forza morire dentro. Ognuno sceglie le sue legittime strade. Non sono mai stato per i dischi "mordi e fuggi". E non lo sarò mai…più. ‪#‎sapevatelo‬ ‪#‎tantoperchiarire‬ ‪#‎sbattoipugnisultavolo‬ ‪#‎nonlemandoadire‬‪#‎vscm‬"

Dopo l'ep "Finalmente", pubblicato in seguito alla vittoria del talent, Simonelli ha pubblicato l'album (il secondo, dopo quello del 2006 "Virginio") "Ovunque" che è arrivato fino alla dodicesima posizione in classifica. Ma Simonelli, benché non più molto visibile in tv ha lavorato molto dietro le quinte, soprattutto come autore. Il cantante di Fondi, infatti, ha scritto per Paola e Chiara, Francesca Michielin e anche per Laura Pausini, per cui ha firmato il brano "Limpido", alsciando intendere che la sua carriera come autore di una delle artiste italiane più amate al mondo non finisca là.

Gerardo Pulli (Amici) 2012

Come Angelucci, anche Pulli si caratterizzò, nel suo percorso artistico all'interno della scuola di Maria De Filippi, per il suo carattere complicato, fatto di litigi e ritardi. Una difficoltà per i professori che, però, si rivelò un'arma a suo favore nei confronti del pubblicò, che alla fine lo premiò. Ma da quel momento il volto e la voce del cantante sono un po' scomparsi. Le poche notizie che lo riguardano, in rete, parlano di un Pulli demoralizzato e un po' spaesato dal successo post vittoria, in perenne agitazione e senza voglia di cantare cover, al punto da beccarsi – anche a talent finito – i rimbrotti della Di Michele, con cui aveva dibattuto molto in tv – e che spiegava come il ragazzo non si presentasse alle interviste e non avesse compreso a pieno le regole dello showbiz: "Devi essere puntuale, devi avere rigore e disciplina come tutti i grandi professionisti. Se ti fermi dove sei, non ha senso. Non si finisce di imparare. Serve una ricerca personale anche quando sei diventato famoso”. Pare che col tempo Pulli questa cosa l'abbia, se non messa in pratica, almeno capita e così dopo qualche mese tornò sulla sua pagina Facebook spiegando ai fan: "Mi è successa una cosa forte, ho fatto un talent show l’anno scorso ed è finita bene, io mi sono accorto che in questi mesi, non me ne accorgevo realmente, ma è come se, ed è inevitabile per un ragazzo di vent’anni che vince un talent e si trova davanti un mondo nuovo con tante cose nuove da fare, però, mi sono accorto stasera che mi sono montato un po’ la testa perché sarà stata l’occasione. Invece, adesso che ho ripreso a suonare, io l’avevo persa questa sensazione, ora ho ripreso a suonare fino a quando non mi fanno male le dita e non mi succedeva da quando ho iniziato". Ma la sua pagina Facebook è ferma al gennaio scorso e le ultime notizie su di lui sono abbastanza datate. Mara Maionchi, lo scorso anno dichiarò che: “Gerardo è un cantautore particolare che ha bisogno di più tempo per farsi apprezzare. Ha fatto un cd di recente che, però, non è stato capito come meritava".

Elhaida Dani (The Voice Of Italy) 2013

È il 2013 e in Italia si affaccia The Voice, che prende il via su Rai Due (X Factor, nel frattempo s'è spostato su Sky). Classico talent, con audizioni, scelte, coach e gara che vede, alla fine, la vittoria della diciannovenne Elhaida Dani, spinta anche da Riccardo Cocciante che le ha scritto il brano inedito. La Dani viene dall'Albania e ha alle sue spalle concerti e premi, ma il suo arrivo in Italia e la vittoria al talent le danno una grande spinta, come dichiara nelle interviste che sono seguite a quel successo. Un successo che la premia tantissimo in Albania, dove torna come colei che ce l'ha fatta e anche in Italia dove gira tra tour e ospitate e un primo singolo scritto da Kekko dei Modà. Tutti si aspettavano di vederla allo scorso Sanremo, ma la cantante ha spiegato che “Le canzoni che Universal mi ha proposto per Sanremo non mi hanno convinta del tutto e così, insieme alle persone di cui mi fido, abbiamo deciso di rinunciare alla partecipazione, almeno per quest’anno". I progetti sono altri, ma per ora ancora noti. La Dani, insomma, forte di un ep "Baciami e basta", aspetta di capire cosa succederà con la seconda opportunità. E noi con lei.

Suor Cristina (The Voice Of Italy) 2014

È lei la vincitrice più chiacchierata della storia dei talent. La sua ammissione alla scuola è diventata talmente virale che ne ha parlato tutto il mondo, portando un'attenzione mediatica internazionale che nessuno poteva aspettarsi. Una visibilità che ha dato la spinta al talent di Rai Due e a Suor Cristina che, a quel punto, tutti davano, se non come vincitrice, almeno in finale, per sfruttare, chiaramente, la popolarità della ragazza. Alla fine Suor Cristina ha vinto – doveva vincere – con un brano che per gli standard della discografia italiana era completamente fuori dai canoni. Le polemiche sono state tante, e la domanda chiave di tutto minava la base dell'idea dei talent: "Se questo tipo di programmi cerca talenti, appunto, da lanciare nel mercato discografico, perché far vincere "un prodotto" completamente estraneo alla domanda?". Volontà del pubblico, rispose qualcuno. Quel che è certo è che il singolo di Suor Cristina è stato un flop, e dai giorni immediatamente successivi la ragazza è tornata in convento e di lei si sono perse le tracce. Qualcuno scommette su un album natalizio. Scommessa abbracciata da molti e che troverà conferma o sarà smentita tra pochi mesi.

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