WikiLeaks: Lady Gaga rese possibili le copie
In questi giorni si è parlato tanto dello scandalo WikiLeaks, fino alla pubblicazione avvenuta ieri sera delle copie di quei file tanto compromettenti per gli Stati Uniti dal momento che racchiudono le dichiarazioni di vari esponenti statunitensi in merito a diverse questioni internazionali, dalla guerra ai singoli capi di stato esteri.
Ovviamente i festini di Berlusconi, in Italia divenuti ormai arcinoti in veste di tormentone bunga-bunga, trovano riscontro anche in queste dichiarazioni, così come tanti altri scandali internazionali che i capi di stato avrebbero sicuramente preferito tenere nascosti.
Se vi state chiedendo come sia stato possibile copiare tutti quei file compromettenti per poi renderli pubblici e mettere nei guai centinaia di uomini e donne di potere, la risposta è semplice: è stata tutta colpa di Lady Gaga. Sembra assurdo che tutto questo possa essere imputato alla cantante, in questi giorni impegnata a lasciare Facebook e Twitter per beneficenza, eppure pare che la colpa, o il merito, di tutto ciò sia completamente sua.
Bradley Manning, colui che viene accusato di aver copiato i file di WikiLeaks, ha dichiarato di essersi servito di un CD riscrivibile sul quale avrebbe dapprima registrato dei brani di Lady Gaga che sarebbero stati poi cancellati per far posto ai file compromettenti. Nessuno avrebbe sospettato di quanto Manning stava facendo dal momento che, come da lui stesso dichiarato, mentre effettuava le copie, per rendere il tutto meno sospetto, ascoltava Telephone negli auricolari e canticchiava la canzone insieme a Lady Gaga e Beyoncé. Insomma, senza volerlo, la grande popstar si è scoperta anche novella Mata Hari.