Vasco Rossi: “Mi volevano come direttore del Festival di Sanremo, ho detto no”
Poteva esserci Vasco Rossi al posto di Amadeus alla guida del Festival di Sanremo 2020. Lo ha svelato lo stesso cantante emiliano in un'intervista a La Stampa, spiegando che nell'era post Baglioni la Rai aveva pensato a un altro cantante come direttore artistico della kermesse, tanto da fargli una proposta. Che lui, però, ha rifiutato.
La proposta della Rai a Vasco Rossi
Eppure, Vasco Rossi ha ammesso di aver accarezzato per un momento l'idea della direzione di Sanremo, di fronte all'invito: “Per un attimo ho pensato di fare come Baglioni: accettare di fare Sanremo per consacrare me stesso e le mie canzoni – ha confessato al quotidiano torinese – Farle cantare a tutti, ai superospiti ma anche ai concorrenti. Un duetto qua, un duetto là… Sigla iniziale e finalmente sempre una mia canzone". Poi, però, ha cambiato idea: “Ho pensato che io non ho bisogno di tanta promozione. Però, un bel conflitto di interessi, non le pare?“.
Vasco Rossi e la storia del Festival di Sanremo
Il rapporto tra il rocker e il Festival di Sanremo, del resto, non è mai stato propriamente idilliaco. Partecipò tra i Big nel 1982 con "Vado al massimo" e l'anno dopo con "Vita spericolata", classificatasi al penultimo posto. Sempre alla Stampa, ha raccontato un aneddoto della sua prima partecipazione: "Ricordo ancora quando passai incantato davanti a Romina prima di salire sul palco e lei mi guardò come si guarda uno scarafaggio". Poi, nel 2005, Vasco partecipò a Sanremo da ospite.
Vasco Rossi autore del brano di Irene Grandi a Sanremo 2020
Non è diventato direttore del Festival, ma quest'anno Vasco Rossi ha comunque un ruolo centrale nella manifestazione: con Andrea Righi, Gaetano Curreri e Roberto Casini ha scritto "Finalmente io", il brano presentato in gara da Irene Grandi. Sempre per quest'ultima, Rossi scrisse anche "La tua ragazza sempre", portata all'Ariston nel 2000 e arrivata seconda.