Testo e significato di Ballon d’Or, Gemitaiz e Nayt, El micro de oro e il tributo a Primo Brown
A tre anni di distanza da QVC9, Gemitaiz è ritornato lo scorso 15 dicembre con il 10° episodio della saga Quello che vi consiglio. Un vero e proprio mixtape da 22 tracce con la presenza di artisti come Fabri Fibra, Madman, Gué, Emis Killa, Massimi Pericolo, Jake La Furia, ma anche e soprattutto Nayt. I due autori romani infatti, sono stati protagonisti del singolo finora più ascoltato del progetto dal titolo Ballon d'Or. Quasi un milione di stream su Spotify per un brano prodotto dallo stesso Gemitaiz: si tratta della sesta collaborazione tra i due autori. La prima, proprio in QVC, questa volta Vol.3, nella traccia May Day: bisogna ritornare indietro al 2012, una vita fa. Qui il testo e il significato di Ballon d'Or.
Il testo di Ballon d'Or
Ehi, ehi
Ah
Ehi, ehi, ehi (Uh)
Big drip (What?), motor sport
Dove andiamo non lo so
Ehi, word is bond
C'ho la scimmia, Donkey Kong, ehi (Uh)
Going back, QVC, only rap, ehi (QVC)
Ballon d'Or, Christian Dior, Johnny Depp, ehi (Ah)
Siamo fuori, siamo freschi, ehi (Uh)
Tu fallisci come il Chelsea, ehi
Spendo pure in una jersey, ehi
Gemi non finisce i versi (No, no), no (Tranquillo, zì)
Guarda come siamo messi, ah
Ehi, ehi, ehi (Uh)
Corro forte come un Lamborghini (Vroom)
Sono culto come Gandolfini (Uh)
Frate', non capisco quando rimi (Uh)
Mando giù questi triangolini (Uh)
LSD therapy, down south come in Tennessee (Ouh)
Hip hop come l'Hennessy
Sì, scemo, vieni a prendеrmi, ah (Scemo)
Non mi dire che non posso farе quello che mi pare
Perché posso fare quello che mi pare sopra il beat, fra', ehi
Fare ‘sta merda è come bere una birra, ehi
Sì, una birra, scemo
Cartine rotte tra bottiglie vuote
Ho una ragione per stare, restare
Tra ‘sti ragazzi, fra', senza la voce
Teste veloci, testare, restare, uh
Dentro una stanza senza fine
Only rap, only rap, only rap
Cambierà il tempo, non cambia me
Only rap, only rap, only rap
Vuoi il rap?
Drammi mai evitati, grandi nevicate
Donne inimicate, brani dedicati
Capi delicati, danni meritati
Bro, cosa siamo?
Anime di dati, carichi elevati
Tagli
Più subiti che recati, sbagli e derivati
Ho subito torti, ma gliel'ho ridati, ehi
Mayday, in alta quota da QVC3
Questa roba è buona, non cucini te
Non uccidi me, forse uccidi il rap, pff, quando mai
Non finché rappo, non finché reggo
Non finché c'è gente sotto, non finché c'è Gem
Gonfi di qualcosa con fighe nel back
Col film della trap, confiderò in me, uoh
Dipendenze che passano all'entrata, tassano le entrate
Passano le donne, passano le droghe
Solo questa roba non mi passa
Se ci fosse ancora Primo, mi direbbe: "Bravo"
Io gli direi: "Brother, sei come mio padre
Nessuno che ti ama ti ha dimenticato mai, mai" (Mai)
Leti, so che ascolterai ‘sta strofa
Io ti penso forte come pochi
Mi dispiace che non ce l'abbiamo fatta
E che ogni volta rovino ogni cosa
Quelli come me
Danno troppo al mondo e tengono poco per sé
Se domani faccio una rapina, tu sarai il bottino
Dillo allo scemo di turno
Brr, pah, pah-pah, tu-tu-tu-tu
Ahahahah, fanculo
Il significato di Ballon d'Or
Ballon d'Or è una delle tracce più ascoltate del nuovo mixtape di Gemitaiz QVC10, con quasi un milione di ascolti nei primi cinque giorni della pubblicazione. Il brano, prodotto dallo stesso autore romano, vede la collaborazione di Nayt e si rivela una delle dediche alla musica rap più legate alla scena romano. Infatti, il titolo del singolo Ballon d'Or, potrebbe essere anche un richiamo alla figura di Primo Brown e al suo ultimo lavoro El micro de oro con Tormento dei Sottotono, prima della scomparsa. Alla figura di Primo si lega ancora di più Nayt, che lo cita nella sua strofa, quando canta: "Passano le donne, passano le droghe, solo questa roba non mi passa, se ci fosse ancora Primo, mi direbbe: Bravo. Io gli direi: Brother, sei come mio padre, nessuno che ti ama ti ha dimenticato mai, mai". C'è anche un richiamo alla prima collaborazione tra Nayt e Gemitaiz, avvenuta nel 2012 in QVC3 nella traccia May Day, quando Nayt canta: "Mayday, in alta quota da QVC3, questa roba è buona, non cucini te, non uccidi me, forse uccidi il rap, pff, quando mai, non finché rappo, non finché reggo".
Le dediche di Nayt a Primo Brown
Non è la prima dedica di Nayt a Primo Brown nelle sue strofe. Come aveva raccontato in un'intervista a Fanpage.it: "Ho conosciuto Primo Brown con il mio primo disco ufficiale, nel 2011, e lui è stato il primo, tra i rapper più affermati, a credere in me e a spronarmi e anche ad accettare di collaborare con me, mettendo la mia musica anche sotto un'altra prospettiva. Mi ha anche aiutato a credere di più in me stesso. Io ho vissuto Primo soprattutto come solista, con le cose più recenti, che per me sono le più belle; magari è un parere impopolare, però c'era una schiettezza e una rabbia in quello che diceva che mi ha ispirato tanto. La sua scomparsa mi ha segnato parecchio". Nayt aveva precedentemente citato Primo Brown ne Gli occhi della tigre, quando canta: "Quando scrivo, penso a quello che ha vinto Sanremo, poi mi manca Primo". Ma nello stesso disco, il terzo episodio di Raptus, è possibile trovare Primo Brown anche in La mia voce: "Sono morti in sei ad un concerto, quando Primo era vivo, dov'eravamo? Ho domande in testa che non cerco, nel mio cuore non c'entro più".