“Splash” è il tormentone di Mv Killa e Yung Snapp che ha invaso la community di TikTok
Mv Killa e Yung Snapp sono due giovani artisti campani destinati al successo, anche prima dell'uscita del loro joint Ep "Hours" e del successo clamoroso che "Splash", in collaborazione con Enzo Dong, che sta letteralmente spopolando su TikTok, come uno dei brani più utilizzati all'interno dei video. La stessa canzone è stata riportata anche sul piccolo schermo durante un'intervista al senatore Antonio Razzi, che si è esibito sul suo profilo ufficiale di TikTok, nella challenge adibita al brano. Sì, perché "Splash" ha tutti i connotati per essere uno dei singoli più virali dell'anno, partendo dalla produzione di Yung Snapp, beatmaker tra i più freschi e creativi degli ultimi anni, con la sua strofa diventata cult sulla community di TikTok Italia.
Il successo di Splash
Per due ragazzi con anni di gavetta all’interno dell’emisfero hip hop campano e poi nazionale, non sorprende il successo ottenuto con il loro primo progetto in collaborazione “Hours”: Mv Killa e Yung Snapp sono arrivati al momento giusto al posto giusto. Se per il primo, dopo l’esperienza a Londra e il successo del primo progetto “Giovane Killer”, la notorietà si era cominciata a scorgere già da un po’, la sorpresa al microfono di Yung Snapp, nome d’arte di Antonio Lago, ha sorpreso tutti. Dopo essersi esibito per la prima volta nel brano “Bentley”, contenuto nel disco “Ninja gaiden” di Lele Blade, Yung Snapp non ha più lasciato il microfono, cercando sonorità talvolta così distorte ma affascinanti. Spaziando nel vasto universo musicale americano, di cui i due artisti sembrano profondi conoscitori, “Hours” è stato uno dei progetti più adatti a quel tipo di mercato e sonorità. Se tutto ciò non convince è arrivato il successo di “Splash”, brano realizzato in collaborazione con Enzo Dong, in grado già dall’uscita del singolo su Youtube di entrare in tendenza: una hit nazionale. La viralità del brano, soprattutto della strofa di Yung Snapp, è arrivata su TikTok, influenzando quasi tutti i più grandi creator italiani della piattaforma, un successo inaspettato. Migliaia di video, in cui la voce del giovane beatmaker e cantante, originario di Casoria, prende il sopravvento sulla piattaforma cinese, e che fa da sfondo ai balli dei creator come Virginia Montemaggi, una delle creator più seguite su TikTok.
Hours e il futuro della BFM
Ma "Splash" con Enzo Dong non è sicuramente l’unico brano di successo del disco, uscito lo scorso 11 dicembre. Se durante l’estate, la pubblicazione del singolo “Sex Appeal”, con il video ufficiale su Youtube che ha superato il milione di visualizzazioni, avrebbe potuto anticipare il successo dell’album, la conferma è arrivata dal brano “Hours”, che ha dato il titolo al disco. Un progetto in cui le sonorità, prettamente East Coast statunitensi, come si può osservare meglio nel brano “Luntan a me” con la collaborazione di Geolier, riescono a definire uno spostamento dei confini musicali verso gli Stati Uniti. Un progetto in cui lo slang e il simbolismo delle due culture, da una parte quella americana, dall’altra quella partenopea, cercano di fondersi all’interno di un racconto, una narrazione fluente. L’uscita dalla zona di comfort, anche vocale, in cui i due artisti si sono cimentati, da il senso e il valore dell’opera, e segna anche il punto di crescita a livello musicale dei due ragazzi, diventati l’ennesima pepita d’oro in un movimento campano che negli ultimi tre anni ha preso una gran fetta del pubblico nazionale, e non solo. Ad aumentare l’attesa anche sui prossimi progetti degli artisti è la loro appartenenza alla BFM, etichetta discografica di cui Luchè e il manager Chiummariello sono i gestori. A questo progetto sono legati anche Lele Blade e Vale Lambo, senza dimenticare Geolier, Coco e O’Iank, un roster che potrebbe nei prossimi mesi lanciare un progetto in comune, un mixtape in grado di fare “Splash” nel mercato discografico.