20 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Robin Thicke e Pharrell condannati per il plagio di Marvin Gaye (AUDIO)

Il brano hit del 2013 è stato riconosciuto come un plagio dal “groove” di “Got To Give It Up” di Marvin Gaye. Il Tribunale di Los Angeles ha riconosciuto una violazione non intenzionale, disponendo un risarcimento di 7.5 milioni di dollari alla famiglia del soulman.
20 CONDIVISIONI
Immagine

"Blurred Lines" è stato il successo più grande del 2013 che ha proiettato Robin Thicke in cima alle classifiche ed ha aperto la strada al successo di "Happy" di Pharrell Williams. Ed è un plagio. Lo ha stabilito il Tribunale di Los Angels con la conclusione del processo dopo le accuse della famiglia di Marvin Gaye, sostenendo che il brano fosse la copia di "Got To Give It Up". Ad una richiesta di 40 milioni di dollari di risarcimento, la Corte ha riconosciuto le ragioni della famiglia Gaye ma ha disposto un risarcimento di "soli" 7.4 milioni di dollari. Praticamente la metà dei soldi che i tre hanno incassato, 16 milioni di dollari.

Il mondo della musica e tutta l'industria discografica ha reagito con stupore al verdetto, dato che il plagio starebbe nel "groove" e non negli accordi. Abbiamo confrontato i due pezzi (nel video sopra) ed è effettivamente riscontrabile l'assonanza nel mood e nello stile. In aula, Robin Thicke è stato costretto a suonare il pianoforte in aula per dimostrare che esistono moltissime canzoni che si somigliano, ma non sono plagi. L'hip hop è cresciuto grazie ai campionamenti, dove il "groove" sarebbe praticamente identico. Lo stesso Pharrell lavora con i campionamenti e proprio Robin Thicke ammise di come "Got to Give it Up" fosse una delle sue canzoni preferite di Marvin Gaye, pur senza ammettere se effettivamente durante le registrazioni avesse riscontrato una somiglianza con il brano in questione. Il giudice ha riconosciuto la violazione come non intenzionale, ecco perché la cifra che Thicke e Pharrell dovranno versare è sensibilmente più bassa rispetto a quanto richiesta.

Sconcerto, delusione e rabbia, ma anche profondo rispetto per il procedimento giudiziario da parte dei due artisti, che lasciano intendere in uno stringato comunicato che la cosa non finisce qui.

Rispettiamo il procedimento giudiziario, ma siamo estremamente delusi dal verdetto, che crea un orribile precedente per la musica e per la creatività. "Blurred lines" è stata creata dai cuori e dalle menti di Pharrell, Robin e T.I. e non rubata a qualcun altro. Stiamo valutando il verdetto e considerando le nostre future mosse: avrete presto nostre notizie su questa faccenda.

Di certo si apre un precedente e questo tipo di verdetto potrebbe inibire quegli artisti che vogliono riproporre un "groove" ed uno stile del passato.

20 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views