Psy fischiato all’Olimpico durante la finale di Coppa Italia Roma – Lazio (VIDEO)
Il rapper coreano Psy, vero fenomeno musicale degli ultimi anni, si è esibito allo stadio Olimpico prima del derby Roma – Lazio alle 17.00 di domenica 26 maggio. Arrivato a Fiumicino diverse ore prima, stando ad alcune indiscrezioni, pare abbia avuto pochissime richieste: una stanza d'albergo per fumatori e un microonde in camera. Poco prima della sua esibizione ha tenuto una conferenza stampa durante la quale ha salutato i giornalisti raccontando di essere molto emozionato visto che era la prima volta che si esibiva nel nostro paese. Ha affermato di aver sentito il calore dei fan italiani dopo aver visto i video dei flash mob di Gangnam Style, tra cui quello di Roma ricreato da 30.000 persone. Nei giorni precedenti non aveva nascosto l'entusiasmo sulla propria bacheca twitter:
Fischi all'Olimpico per Psy – Purtroppo le cose non sembrano essere andate nel migliore dei modi: il rapper sudcoreano, insieme alle sue ballerine, ha aperto il derby di Coppa Italia intrattenendo le curve dell'Olimpico, scatenandosi al ritmo di Gangnam Style e presentando la nuova hit Gentleman. Il suo ballo sfrenato non ha smorzato la tensione presente tra le tifoserie e si è beccato i fischi del pubblico. Una bruttissima accoglienza verso colui che pochissimi minuti prima aveva speso belle parole per descrivere l'Italia e gli italiani come "passionali" e "calorosi", a suo parere molto simili ai sud coreani per certi versi. Un coro di fischi e l'esplosione di petardi hanno accompagnato e quasi "coperto" l'esibizione tanto attesa di Psy. Il rapper nella pausa tra la prima canzone e la seconda ha preso il microfono in mano e ha salutato educatamente: "Mi chiamo Psy, amo l'Italia. In bocca al lupo a tutti per questo match". Nonostante i fischi del pubblico ha continuato la sua performance concludendo con un "Grazie" e un sorriso forse un po' imbarazzato in direzione del pubblico dell'Olimpico.