Oscar 2011: le migliori colonne sonore della storia del premio
Una vittoria che ha rispettato i pronostici della vigilia: The Social Network vince l'Oscar 2011 come miglior colonna sonora, sbaragliando l'agguerrita concorrenza rappresentata da "127 ore", composta dal Premio Oscar Allah Rakha Rahman, e dalla colonna sonora de "Il Discorso del Re", vincitore del premio come miglior film, miglior regista e miglior attore.
Si sa, l'accompagnamento musicale è fondamentale per la buona riuscita di un film, dato che una colonna sonora d'impatto e ben contestualizzata all'interno delle tematiche del film può notevolmente incrementare il livello di tensione o d'emozione nei confronti degli spettatori, e nel corso della storia degli Oscar, i vincitori di tale ambito premio hanno rappresentato film famosi anche grazie alla bellezza della colonna sonora.
A portare la bandiera italiana troviamo Nicola Piovani, vincitore del premio grazie a "La vita è bella" ma anche autore di altre soundtrack di spicco quali "Il Marchese del Grillo" e "Il Camorrista". Sempre parlando di film italiani, ecco trovare la vittoria de "Il Postino", con la colonna sonora composta da Luis Enrique Bacalov, famoso anche per le sue collaborazioni musicali con gruppi italiani come New Trolls, Osanna e Il Rovescio della Medaglia.
Ciò che invece sorprende è la mancata vittoria della statuetta da parte di Ennio Morricone, apprezzato in patria e all'estero, ma all'asciutto per quanto concerne le statuine degli Academy Awards. Per ovviare a tale "delitto", i responsabili della rassegna hanno ben pensato di riservargli un Oscar alla carriera nel 2007, consegnatogli addirittura da Clint Eastwood: un giusto premio per uno dei musicisti italiani più influenti e celebri di sempre.