Guida all’album d’esordio di Michelangelo Vizzini che dedica “Lacrime” alla sua ex Emily Pallini
Era nell'aria da mesi un suo esordio discografico, e a sottolinearlo c'era stata la pubblicazione di "Lacrime", il suo ultimo singolo: Michelangelo Vizzini ha pubblicato il suo primo album "Michelangelo". Arriva dopo la grande esperienza ad Amici, ma soprattutto dopo la crescita negli ultimi due anni, non solo da creator. Un progetto che raccoglie i cinque singoli già pubblicati negli ultimi 18 mesi e li incornicia, un album che fa dell'emotività del giovane cantante il suo punto di forza. 10 tracce, 28 minuti di musica, e la sua etichetta "Isola degli artisti" che si è prodigata nella produzione. Oltre alle produzioni di Principe e Manuel Finotti, anche il suo amico Francesco Bertoli ha partecipato alla nascita del progetto. Se "In due a lottare" e "Così forte" avevano già conquistato il suo pubblico su Spotify, l'intro e l'outro del disco potrebbero essere gli altri due episodi da segnalare nell'album: "Lacrime" e "La sua maglia rosa".
Annunciato solo sette giorni prima della sua uscita, "Michelangelo" è sicuramente uno dei primi lavori legati al rapporto tra l'industria discografica e i creator di TikTok, un discorso anche legato alla diffusione dei suoi primi singoli. Michelangelo Vizzini infatti, è uno dei creator più affermati del panorama italiano, arrivato a esibirsi anche sul palco di Amici di Maria De Filippi nel 2019. La sua crescita sui social, primo canale di diffusione della sua musica, ha avuto due momenti di transizione, dopo i successi di "In due a lottare" e "Così forte". Oltre sette milioni di stream su Spotify per i due brani, piccoli segnali sul suo percorso che lasciavano anche presagire la bontà del suo progetto. "Michelangelo" è un disco pop, che raccoglie e tributa molti degli artisti preferiti del giovane cantante: da Adele, a Elodie e Mahmood. Un viaggio di appena 28 minuti, 10 tracce in solitaria: anche questa volta Michelangelo racconta la propria storia, non c'è tempo per le collaborazioni.
All'interno ritroviamo anche il brano contro il bullismo "Falli parlare", ma anche l'ultimo singolo "Lacrime", che apre il disco. Molti fan si sono concentrati su questo brano, una ballad che chiude una storia, la seppellisce nella sua nostalgia. Il timing della sua pubblicazione ha incuriosito non poco, e anche alcuni riferimenti sembrano proiettare sulla sua ex Emily Pallini le dichiarazioni di Michelangelo Vizzini. A rendere la storia ancora più curiosa è il giorno esatto in cui è stato pubblicato il singolo, il 10 dicembre, data di nascita della sua ex fidanzata. Il brano sembra riportare il racconto a un passato non troppo remoto, con Vizzini che canta: "Distruggerò l’idea che mi ero fatto su di te, tutto sembra un casino perfetto. Niente più come prima, come stai nella vita di un altro?". Ma non solo, perché poi arriva "Solo tu": il brano, come sottolineato anche da un video su TikTok, racconta l'affetto del giovane cantante per i suoi nonni e per le figure che lo hanno cresciuto.
A chiudere il progetto ci pensa "La sua maglia rosa". Il brano riporta alla mente la partecipazione di Michelangelo Vizzini al pomeridiano di Amici di Maria De Filippi 19, un'esperienza che come ha raccontato a Fanpage.it, ha traumatizzato molto il cantante. Un'esperienza emotivamente pesante, che però Vizzini ha cercato di racchiudere in questo singolo, in cui parla della scomparsa di una persona e della forza di volontà necessaria a reagire: "E adesso penserai di non riuscire più ma in ogni tuo sogno lei è accanto a te, e adesso penserai di non farcela più ma in ogni tuo passo lei sarà con te". Anche la copertina sembra aver incuriosito i fan, con una leggera somiglianza a uno dei progetti più importanti del 2021: "Blu Celeste" del nuovo fenomeno del pop italiano Blanco. I due sembrano librarsi in cielo, anche se in due posizioni differenti: tra i commenti, alcuni fan chiedevano se poteva essere un tributo a uno degli artisti che hanno cambiato la direzione del pop italiano. Vizzini ha poi ringraziato tutti i suoi fan su Instagram: "Sono stati anni di lavoro, durante i quali ho vissuto tante vite, esperienze che mi hanno reso un po’ più consapevole di chi è oggi Michelangelo. Voglio ringraziare tutto il team di persone che ha reso possibile la realizzazione di tutto ciò e che ha gioito con me di ogni traguardo raggiunto".