Love Parade: Duisburg è stata l’ultima
Già ieri circolavano i dubbi su una possibile nuova edizione della Love Parade dopo la tragedia che ha colpito la manifestazione con la morte di diciannove dei partecipanti e il ferimento di altri trecentoquaranta.
Quando hanno iniziato ad arrivare le prime testimonianze dei sopravvissuti alla calca omicida sembrava già assurdo parlare di una nuova edizione della Love Parade, che da festa dell'amore e dei diritti civili si è ieri trasformata in un vero e proprio inferno con protagonisti la morte e il dolore.
E così, ecco che oggi, il giorno dopo, mentre si cerca di terminare l'identificazione delle vittime e di curare i feriti e quanti sono rimasti sotto shock, è arrivata la conferma: mai più Love Parade. Quella di quest'anno sarà l'ultima edizione della tanto celebrata parata dell'amore, che dall'estate 1989 fino a ieri ha riunito tanti giovani provenienti da ogni parte del mondo nel nome della musica, del divertimento e appunto dell'amore.
Con un bilancio così tragico sembra davvero impensabile ormai una nuova edizione di questa manifestazione, anche se è ormai ovvio che il tutto avrebbe potuto essere evitato con un'organizzazione degna di tale nome. E', infatti, accertato a questo punto che le colpe maggiori della tragedia siano imputabili proprio agli organizzatori che non sono stati in grado di prevedere l'enorme numero di partecipanti e che non hanno considerato l'impossibilità di assieparli tutti all'interno di uno spazio tanto ristretto quale era quello previsto per la Love Parade di Duisburg.