5 CONDIVISIONI

Love Parade 2010: sale a 18 il numero delle vittime

Si aggrava il bilancio delle vittime della Love Parade di Duisburg: non più 15 ma 18 dopo il decesso di alcuni feriti che erano stati trasportati in ospedale. E la colpa della tragedia cade sugli organizzatori.
A cura di Valentina Scionti
5 CONDIVISIONI
love parade

Purtroppo c'era da aspettarselo: il numero delle vittime della Love Parade di Duisburg continua a salire. Non più quindici come era stato dichiarato nelle prime ore del dramma, ma ormai siamo a diciotto dopo che alcuni dei ragazzi feriti nella ressa sono deceduti una volta trasportati in ospedale.

Anche il numero dei feriti continua purtroppo ad aumentare, soprattutto quelli gravi che sono passati dai dieci delle prime ore ai quaranta di adesso.

Con il passare delle ore aumentano anche i dettagli che è dato conoscere su quanto avvenuto in questi tragici momenti che da festa dell'amore e dell'uguaglianza dei diritti si è ormai trasformata in una vera carneficina.

I problemi sarebbero iniziati verso le 17.00 di questo pomeriggio, quando a causa dell'intervento delle forze dell'ordine si sarebbe creato del panico all'interno di un tunnel che doveva convogliare i partecipanti alla Love Parade verso la zona concerti, almeno questo secondo le prime testimonianze raccolte anche grazie ai social network.

Purtroppo il numero di partecipanti all'evento, un milione e mezzo, ha superato di gran lunga le aspettative degli organizzatori che per la Love Parade di quest'anno avevano scelto un luogo recintato causando così dei seri problemi di logistica.

Il luogo prescelto, infatti, poteva contenere al massimo 400 mila partecipanti e nonostante tutto gli organizzatori si erano dichiarati ottimisti nel poter gestire un massimo di un milione di persone. Forse non è stato tenuto realmente conto della portata di questo evento che all'amore per la musica quest'anno ha voluto unire anche la lotta per i diritti civili degli omosessuali rivendicando così l'uguaglianza di ogni forma di amore. Amore che purtroppo in questo caso è stato vinto dalla morte che ha spezzato diciotto giovani vite inutilmente.

5 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views