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La protesta dei fratelli di Pino Daniele: “Non andremo ai funerali a Roma”

I fratelli e le sorelle di Pino Daniele protestano contro la decisione della famiglia del cantante di tenere i funerali a Roma. “Non parteciperemo. È la nostra protesta contro la decisione di non tenerli a Napoli” dice il fratello Carmine.
A cura di Stefania Rocco
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Per accontentare la città partenopea che aveva chiesto a gran voce di tenere a Napoli i funerali di Pino Daniele, la famiglia dell’artista ha deciso di acconsentire alla richiesta di organizzare una cerimonia pubblica che si terrà al Maschio Angioino il 7 gennaio, a poche ore di distanza dai funerali ufficiali. Questa sera sarà inoltre organizzato un flashmob in Piazza del Plebiscito dove i presenti, armati di candele e rispettoso silenzio, intoneranno “Napule è”, tra le più celebri canzoni di Pino. L’organizzazione delle commemorazioni per Pino non piace, però, alla famiglia di origine dell’artista. I fratelli e le sorelle hanno annunciato che non parteciperanno ai funerali organizzati a Roma, ritendendoli un vero e proprio schiaffo nei confronti della città che ha dato i natali al cantante. Carmine Daniele, fratello 57enne di Pino, parla a nome del fratello Salvatore e delle sorelle “non vedenti e infartuate” e annuncia:

Domani non andremo a Roma e questa è la nostra forma di protestare contro la decisione della famiglia romana di non tenere a Napoli i funerali di Pino. È giusto che i figli vogliano dirgli addio dove e come vogliono, ma esiste anche la famiglia napoletana, ovvero noi, e una città tutta che vuole dire addio alla sua bandiera, alla sua voce.

I figli di Pino: “Roma è la nostra città, quella in cui nostro padre viveva”

Sono stati i figli maggiori di Pino a volere con forza i funerali a Roma. “È la città in cui siamo nati e dove papà abitava” dicono convinti. Dall’altro c’è la rabbia della famiglia d’origine e dei concittadini che si aspettavano di poter dare l’estremo saluto all’artista proprio nella città che ‘amava e odiava’ ma che ha celebrato fino alla morte:

Napoli pretende di dargli l'estremo saluto come si deve. Questa storia delle ceneri è una beffa, i figli e le mogli non devono prenderci in giro, massimo rispetto per la decisione di tenere i funerali dove vogliono e come vogliono, ma prima di portarlo nella sua ultima dimora in Toscana, e anche qui Napoli avrebbe da che ridire, si organizzi un secondo funerale, nella città che mio fratello ha così tanto e così bene cantato. Napule è tante cose, anche la paura di non poter salutare Pino nella giusta maniera.

Si tira fuori dalla polemica Nello Daniele, l’unico fratello ad aver seguito le orme musicali di Pino. L’uomo parteciperà ai funerali romani e sta lavorando affinché i dissapori tra le due famiglie cedano il passo a un’intesa.

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