Junior Cally in Vado al massimo: “Preferisco le sardine”, dopo gli attacchi a Salvini e Renzi
Junior Cally si schiera con le sardine, inserendo un riferimento al nome del celebre movimento nella cover di “Vado al massimo” portata sul palco della terza serata di Sanremo 2020. In coppia con i Viito, il giovane rapper cavalca ancora la politica dopo gli attacchi a Matteo Salvini e Matteo Renzi. La stessa “No grazie”, canzone portata in gara al Festival, contiene chiari riferimenti alla vicenda di Salvini al Papeete. “Spero si capisca che odio il razzista che pensa al Paese ma è meglio il mojito” recita il brano.
L’intesa tra le sardine e Junior Cally
Che tra il movimento delle Sardine e il rapper in gara a Sanremo ci fosse sintonia era già apparso chiaro quando l’artista, a poche ore dal debutto sul palco del festiva, aveva fatto sapere di tifare per Mattia Santori, preferendo i pesciolini ai pesci grossi “tutta la vita”. All’Adnkronos, in risposta a Cally, Santori aveva dichiarato: “Sardine e Arte nelle sue molteplici forme vanno sempre d'accordo! Non conosciamo nello specifico il cantante e la sua musica e non sappiamo neanche se quelle ‘sardine' sono riferite a noi. Però anche noi ai pesci grossi preferiamo le sardine, quindi abbiamo già una cosa in comune”.
Gli attacchi e Salvini e Matteo Renzi
La canzone portata da Junior Cally a Sanremo contiene due riferimenti espliciti alla politica di Matteo Salvini e Matteo Renzi. Sembrerebbero fare riferimento al leader della Lega i versi: “Spero si capisca che odio il razzista, che pensa al Paese ma è meglio il mojito”. Presumibilmente riferita a Renzi, invece, la strofa “pure il liberista di centrosinistra che perde partite e rifonda il partito”. La classifica provvisoria del Festival non premia il rapper, almeno per il momento. Al termine delle due serate, Junior Cally è risultato essere ultimo secondo i punteggi espressi dalla giuria demoscopica.