J Lord, Lil Jolie, Shadaloo, Vale Lp e Gacha: la Campania è il nuovo laboratorio del rap italiano
L'evoluzione della scena rap italiana sta offrendo parecchi spunti su come sta evolvendo il mercato, e come si stia spostando sempre più a sud. Prima c'era Milano, patria delle case discografiche e luogo d'élite del rap italiano, con i suoi artisti, con le sue connessioni. Negli ultimi tempi però la scena campana ha cominciato a prendere il sopravvento, un movimento che sempre di più si sta imponendo nelle classifiche. I successi di Rocco Hunt e Clementino e successivamente Capo Plaza, Geolier e infine "Buongiorno" di Gigi D'Alessio – che raccoglie parte della scena campana – ne è una prova, simbolo di un suono che riesce a catturare un pubblico sempre più vasto. La scena campana richiede adesso uno spazio maggiore, figlio anche di numeri sul digitale, che sempre di più mettono in ombra quelli di artisti "nazionali" con maggiore visibilità.
La scena campana in tutte le province
Negli ultimi cinque anni abbiamo potuto osservare una quasi omogeneità di artisti provenienti da ogni provincia campana, con una particolare predilezione per Napoli, anche grazie alla sua cassa di risonanza. Non dovrebbe sorprendere quindi trovare in cima alle classifiche dei singoli, sia propri che di altri artisti, rapper come Luchè, ormai capostipite della scena anche grazie alla sua permanenza passata nei Co'Sang. Come non sorprende più a Napoli il successo di Geolier, uno degli artisti della nuova scuola con maggiore seguito a livello nazionale, insieme a Vale Lambo. La scena napoletana che si lega indissolubilmente alla persona di Enzo Chiummariello, agente in grado di unire tutti gli artisti che hanno collaborato all'ultimo album di Gigi D'Alessio. Ma come detto prima, non c'è solo Napoli in Campania. Basta spostarsi a Salerno e il numero di certificazione non diminuisce affatto, grazie a due artisti come Rocco Hunt e Capo Plaza, in grado di proporre due tipi di sonorità diverse, ma avere comunque un successo da intendere anche come internazionale. Ad Avellino non si possono che accendere i riflettori sull'originario Clementino, cresciuto poi nella provincia napoletana tra Cimitile e Nola. Un altro rapper irpino è Ghemon, costituendo così due rappresentanti di una scena hip hop di fine anni 2000 in grado di mantenere una dimensione nazionale. Caserta sembra essere la nuova scena che avanza, con artisti che differiscono totalmente in sonorità ma legati da un profondo rapporto d'amicizia, partendo da Speranza, in uscita nelle prossime settimane con il suo primo disco ufficiale a Barracano e Masamasa. Caserta è anche la patria di due artiste come Lil Jolie e Vale Lp, nomi che si stanno facendo strada nel panorama nazionale anche grazie alla connessione con la scena hip hop romana. Benevento sembra adesso quella rimasta ancorata ad un passato musicale che non ha trovato interpreti nella nuova generazione, con Shark Emcee ultimo artista in grado di scrivere una pagina importante sul territorio.
I cinque artisti in evidenza
Oltre la cima, è interessante guardare anche a chi da poco sta muovendo i suoi primi passi nel panorama rap campano, ottenendo già un discreto successo. Nuovi artisti che stanno offrendo qualcosa di musicalmente diverso alla scena, e che li potrebbe portare nei prossimi mesi ad affacciarsi nel mercato musicale a livello nazionale. Ne abbiamo scelti cinque.
Eris Gacha
Uno dei più giovane artisti campani, ma che si è già affermato con tre brani in grado di superare il milione di stream su Spotify: "Stanotte", "Parim" e "Delincuente". La produzione dei suoi brani è affidata a Niko Beatz, beatmaker che ha collaborato già con i grandi della scena campana, da Vale Lambo a Geolier. Gacha dimostra di seguire un filone melodico che con le metriche rap e un sound dalle origini latin, si sta affermando nell'intero stivale.
J Lord
Forse uno dei casi più interessanti del panorama rap, inteso come tale. Il ragazzo, appena 16enne, è stato preso in consegna dal producer multicertificato Dat Boi Dee, che ne sta curando le produzioni e la sua evoluzione musicale. Il suo nome sta incominciando a circolare perché è riuscito a portare un suono americano, una costruzione anche interpretativa e vocale delle sue canzoni. Un potenziale fenomeno che in maniera abbastanza precoce si sta scoprendo piano piano, con l'influenza di Geolier in studio che potrebbe non essere per lui qualcosa di negativo. Il brano "SIXTEEN" uscito da pochi giorni è una testimonianza diretta di ciò che l'artista vuole raggiungere. Il suono newyorkese non è mai stato così vicino, senza essere scimmiottato.
Lil Jolie
L'artista proveniente da Caserta potrebbe diventare la next big thing del rap italiano, seguendo i passi di ciò che è avvenuto per Madame appena due anni fa. La sua ultima uscita ha visto la collaborazione di Ketama in "Panico", un singolo che per adesso ha quasi raggiunto 200mila stream su Spotify, ma la sua storia parte da SoundCloud. Nel 2019 dopo essersi fatta notare dalla Warner produce "Farsi male", primo singolo ufficiale che verrà bissato quest'anno da "Diamanti", con la partecipazione di Pretty Solero.
Shadaloo
È l'artista che tra i cinque potrebbe rinnovarsi anche in altri generi, grazie ad un talento vocale che gli permette di spaziare dal cloud alla trap senza alcuna difficoltà. Shadaloo è uno degli ultimi membri entrato a far parte dell'etichetta del rapper Luchè "Bfm", una scelta che gli potrebbe portare in futuro un pubblico d'ascolto sicuramente maggiore. Comincia a pubblicare musica nel 2012 con l'Ep "Forza Risultante" e nel 2016 pubblica il suo primo album ufficiale: "Rap Iron". Shadaloo è sicuramente il più esperto tra questi artisti, ed è un rapper che ha attraversato e navigato la scena campana, tra mille difficoltà. Il suo ultimo Ep "Nel mio disordine", contiene la title track in collaborazione con Coco, che potrebbe suggerire le sonorità che l'artista vorrebbe seguire: melodie pop, in un movimento che vede proprio Coco e Mecna tra i due artisti più affermati.
Vale Lp
Come Lil Jolie, anche Vale LP ha un passato da artista su Soundcloud. Tanti esperimenti che l'hanno portata a provare più sonorità, assestandosi sempre sulle melodie lo-fi rap, contaminato nell'ultimo Ep "Fine fra' me" anche da armonie pop. In collaborazione con Lil Jolie è stato prodotto il brano di successo dell'Ep "Fumo freestyle", uscito lo scorso 10 aprile su Spotify. Vale Lp e Lil Jolie potrebbero essere anche un esperimento sonoro da costruire in gruppo, due interpreti moderne di ciò su cui si stanno spingendo adesso le protagoniste femminili della scena: un sound deciso, che talvolta sfocia nel pop, talvolta in esperimenti vocali che seguono tendenze indie.