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Il significato di Makumba, Carl Brave e Noemi tra superstizione e storie estive

La superstizione, la solitudine e gli amori estivi sono al centro della ballata dell’estate: “Makumba” di Carl Brave e Noemi si candida a essere una delle hit estive del 2021, con Roma e nel video la Puglia sullo sfondo. Il brano racconta le due fasi, la nostalgica e quella speranzosa, delle relazioni di coppia in estate, in una continua rincorsa tra i due protagonisti.
A cura di Vincenzo Nasto
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Per adesso Makumba è uno dei brani più riusciti dell'estate 2021, un classic istantaneo in cui lo speaking di Carl Brave e la melodia di Noemi si intrecciano in una ballata popolare. Al centro la makumba, un rito propiziatorio di origini pagane che sembra diventare nel brano un filo indiretto tra i due protagonisti, una connessione tribale. La solitudine e la nostalgia diventa parte del racconto di Carl Brave che sottolinea l'assenza e ciò che rimane come esperienza, un rapporto che costringe il cantante a tenere chiuso il pugno per non lasciar volar via tutto. Totalmente contrapposta il crescendo di Noemi, che allontana le energie negative del passato con una "Makumba", sognando poi di poter rimanere da soli: "E mentre il sole sale, sale, sale, sale su e a chi ci vuole male, male, male una makumba. Che mi frega a me basta che rimani tu". Il video della canzone è stato girato invece a Marina di Ginosa, località vicina a Taranto, in Puglia.

Il significato di Makumba

Roma da sfondo, come Carl Brave ci ha abituato da tempo, diventa un immaginario perfetto per il singolo "Makumba", la hit estiva del cantante romano in collaborazione con Noemi. Al centro della canzone, diventata poi anche il titolo del singolo, la macumba con cui si allontanano le energie negative altrui, ma anche quelle personali del passato: un rito, un pensiero quasi magico che cerca di allineare le rotte dei due protagonisti, allontanati dalla vita ma ancora legati dai sentimenti che provano uno per l'altra. La solitudine nel racconto di Carl Brave sembra dilagare già nella parte iniziale del brano, come quando canta: "Sapessi come a casa mia, adesso che non ci sei più, vorrei quasi buttarmi via, tu porti il tuo cane giù e vai sempre a Santa Maria, la piazza che ci dice addio". Il tutto si contrappone all'energia del ritornello, cantato da Noemi, che sembra riuscire a risolvere gli enigmi e le difficoltà della vita attraverso una makumba, che allontana le energie negative, e riavvicina i due personaggi, come quando canta: "E mentre il sole sale, sale, sale, salе su, e a chi ci vuole male, male, malе, una makumba. Che mi frega a me, mi basta che rimani tu".

Il testo di Makumba

E mentre il sole sale, sale, sale, sale su
E a chi ci vuole male, male, male, una macumba
Che mi frega a me, mi basta che rimani tu
Sapessi come a casa mia, adesso che non ci sei più
Vorrei quasi buttarmi via, tu porti il tuo cane giù
Vai sempre a Santa Maria, la piazza che ci dice addio
Un russo canta "O sole mio", tu non sei il sole mio
Il solito menu, che ci hanno fatto i filtri su
Come facevi tu, magari è solo un dejà vu
Di un dejà vu, di un dejà vu che ho avuto quella sera
E mentre il sole sale, sale, sale, salе su
E a chi ci vuole male, male, malе, una macumba
Che mi frega a me, mi basta che rimani tu (Che rimani tu)
E andavi fuori di testa
Quella mezza tresca è tutto ciò che ci resta
E andavo fuori di testa
Il tuo numero in tasca è tutto ciò che mi resta, mi resta di te
Le sagome delle montagne si abbracciano in cielo
Troppo falso che non c'era niente di più vero
E pensavo di volare, ma un attimo e cadevo giù
Oggi il sole scioglie le suole di queste Etro
M'hai lasciato appeso ad un discorso in sospeso
Non ti vedo da quel giorno, in quel fast food a Orvieto
E mentre il sole sale, sale, sale, salе su
E a chi ci vuole male, male, malе, una macumba
Che mi frega a me, mi basta che rimani tu
E mentre il sole sale, sale, sale, salе su
E a chi ci vuole male, male, malе, una macumba
Che mi frega a me, mi basta che rimani tu (Che rimani tu)
E andavi fuori di testa
Quella mezza tresca è tutto ciò che ci resta
E andavo fuori di testa
Il tuo numero in tasca è tutto ciò che mi resta, mi resta
E se te t'allontani è come se rimani qua
E non so se a questa fine non ci sarà più uno start
E quando penso sia finita eccola là che ricomincia
Quella te che ho conosciuto adesso manco t'assomiglia
Basta un battito di ciglia per un attimo di buio che ti sfoga la realtà
E mentre il sole sale, sale, sale, salе su
E a chi ci vuole male, male, malе, una macumba
Che mi frega a me, mi basta che rimani tu
E andavi fuori di testa
Quella mezza tresca è tutto ciò che ci resta
E andavo fuori di testa
Il tuo numero in tasca è tutto ciò che mi resta, mi resta di te
Di te, di te
Di te, di me

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