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Il dolore per la morte di Toto Cutugno, Al Bano: “Aveva 5 mesi di vita, ha resistito 15 anni”

I colleghi artisti di Toto Cutugno affidano ai social l’ultimo ricordo del cantante de L’italiano. Al Bano Carrisi: “L’Italia non lo ha capito come meritava”. “Una miniera di consigli sul mestiere”, ha aggiunto Jovanotti.
A cura di Stefania Rocco
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I colleghi artisti di Toto Cutugno ricordano il cantante dopo la notizia della sua scomparsa. Malato da tempo, il cantautore è morto all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato a causa della malattia della quale soffriva. Le sue condizioni di salute erano precipitate negli ultimi mesi. Il primo a ricordarlo è stato Al Bano Carrisi che a La Presse ha dichiarato: “Toto Cutugno l'ho conosciuto benissimo. Ci siamo incontrati in Francia nel 1976 per una trasmissione tv e poi a Tokyo nel 1980 al Festival Yamaha. Persona molto simpatica, divertente, con quella faccia da burbero. Grande musicista, purtroppo in Italia non l'hanno capito come avrebbe meritato. All'estero invece Toto ha avuto un grande successo. Le sue canzoni sono state cantate da grandi interpreti in Francia e Germania. In Russia era un numero 1. Alla festa dei miei 70 anni in Russia c'era anche lui e fu un grande successo. Circa 15 anni fa mi chiamò – essendo io uno dei fondatori dell'ospedale San Raffaele di Milano – affinché gli segnalassi un professore per curare il suo male. Un male grave, visto che i medici allora mi dissero che aveva solo 5 mesi di vita. Invece lui è stato grandissimo, ha resistito 15 anni. Un vero miracolo”.

Il ricordo di Jovanotti, Massimo Ranieri e Fabio Fazio

Anche Jovanotti, con un lungo post pubblicato su Instagram, ha ricordato Cutugno: “Ciao grande Toto, amico e maestro, sempre con una storia formidabile e un aneddoto fantastico da raccontare quando ho avuto la gioia di passarci del tempo. Miniera di consigli sul mestiere dello scrivere canzoni (mi svelò un trucco per far volare i ritornelli, che prima o poi userò in una canzone). Burbero dal cuore tenero e grande musicista esperto e curioso. Ha scritto capolavori pop che resteranno per sempre: SOLI e IL TEMPO SE NE VA per Celentano e quel monumento che è L’ITALIANO, per dirne 3 che sappiamo tutti. Indimenticabile Toto Cutugno! Ti porterò nel cuore”. “Toto Cutugno era una persona gentile. Mi legano a lui ricordi indimenticabili. La sua scomparsa lascia un grande vuoto ed è un grande dolore”, ha fatto sapere invece Fabio Fazio.

Toto Cutugno era un artista, un uomo e un italiano buono e gentile. Ho molti ricordi legati a lui e sono sinceramente dispiaciuta per la sua scomparsa. Un abbraccio alla sua famiglia e ai suoi fan di tutto il mondo”, sono state le parole di Laura Pausini mentre Claudio Lippi lo ha ricordato come un amico:

Aveva descritto con parole e musica un’Italia di 50 anni fa. Una poesia scritta da un Italiano, un Italiano vero. Ci lascia un’eredità piena di poesie musicali. Una generazione che, come vuole la legge della vita, prima o poi finisce. Non so cosa sarà delle nuove generazioni e non sono molto ottimista. Si parla molto e da tanto del futuro dei giovani ma non credo si faccia niente per creare loro la possibilità di un futuro fatto di gratificazioni e di occasioni per dimostrare e premiare il talento. Ho perso un altro amico, un grande poeta e l’Italia ha perso un ‘Italiano vero'. Riposa in pace Salvatore, in arte Toto Cutugno.

Il premier albanese Edi Rama e Giorgia Meloni ricordano Toto Cutugno

Con un messaggio in italiano postato su Facebook, Edi Rama ha ricordato il cantautore: “Eri un grande, Italiano vero, dovevamo vederci quest'estate a Valona ma Dio ha deciso farti riposare in pace, mentre a noi rimangono le tue canzoni registrate per sempre nel cuore di tantissimi albanesi. Grazie di tutto Toto Cutugno, è stato un privilegio vivere contemporaneamente con un mito come te”.

Il ricordo della premier Giorgia Meloni: “Ciao a Toto Cutugno, un italiano vero”.

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