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Toto Cutugno: “Avevo un cancro, Al Bano mi ha salvato la vita”

Intervenuto a “I Lunatici”, il programma notturno di Radio Due, Toto Cutugno ha rivelato che fu Al Bano a salvargli la vita consigliandosi di farsi controllare da un medico per alcuni problemi che aveva e che si sarebbero rivelati un cancro. Il cantante ha anche raccontato della nascita de “L’italiano” e il concerto di Kiev.
A cura di Redazione Music
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Toto Cutugno (LaPresse)
Toto Cutugno (LaPresse)

Intervenuto a "I Lunatici", il programma notturno di Radio Due, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, Toto Cutugno ha rivelato che fu Al Bano a salvargli la vita consigliandosi di farsi controllare da un medico per alcuni problemi che aveva e che si sarebbero rivelati un cancro che solo grazie all'intervento veloce è riuscito a scongiurare e per questo motivo fa un appello alla prevenzione: "Albano Carrisi mi ha salvato la vita. Mi rivolgo agli uomini: fate prevenzione, cazzo. Io mi sentivo una roccia dieci anni fa, mi sentivo di spaccare tutto il mondo, invece mi alzavo di notte, tre quattro volte, per andare a fare la pipì. Mi sono confidato con Albano e mi ha consigliato un medico. Quel medico che si è accorto, alla prima visita, che non avevo una prostata, ma un melone".

Il cancro e la prevenzione

Il cantante ha spiegato che a quel punto non lo hanno neanche fatto uscire dall'ospedale, operandolo direttamente: "Il dottore non mi ha fatto uscire dall'ospedale, ha detto subito che era una cosa grave, avevo le metastasi del cancro che arrivavano quasi ai reni – ha detto Cutugno -. Se non mi facevo operare subito le metastasi del cancro mi arrivavano ai reni ed ero finito. Il professor Rigatti, il medico che Albano mi ha consigliato, mi ha salvato la vita. Io sono, grazie ad Albano Carrisi, un miracolato. Ora sto bene, ogni mese vado a fare i controlli, faccio un po' fatica a camminare, mi stanco facilmente, però sto da Dio".

Come nasce L'Italiano

Cutugno, che è l'ultimo vincitore per l'Italia dell'Eurovision Song Contest, la cui nuova edizione si terrà dal 14 al 19 maggio a teò Aviv e vedrà gareggiare per l'Italia Mahmood, è molto famoso neiPaesi dell'Est Europa anche grazie al suo più grande successo, "L'italiano", canzone nata dopo un concerto tenuto a Toronto davanti a 3 mila persone: "3500 persone con la faccia da italiano. Li ho guardati, mi sono emozionato, e mi sono detto che avrei detto una canzone per loro, una canzone dedicata a tutti quegli italiani che erano in giro per il mondo. Sono andato al ristorante dopo il concerto e con la chitarra in mano mi è venuta fuori la canzone, naturalmente.". Come noto l acanzone era stata pensata per farla cantare da Adriano Celentano che però si rifiutò lasciandolo sbigottito, ma facendo la sua fortuna: "ha sentito la canzone due volte e poi ha detto che non poteva cantarla. Sono rimasto sbigottito, ma lui ha detto che non voleva farla. E' stata la mia fortuna. Nell'ultimo cd di Adriano e Mina c'è una mia canzone, siamo sempre in contatto, anche con Claudia Mori. Per me Celentano è il massimo, conoscerlo è un prestigio".

Il concerto in Ucraina

Poche settimane fa, poi, il cantante era rimasto coinvolto in un caso diplomatico, essendo inserito in un black list del Ministero della Cultura ucraino che aveva vietato ad alcuni artisti internazionali di entrare nel paese a causa della loro presunta vicinanza a Putin: "Sono andato a Kiev e ho fatto uno dei concerti più belli della mia carriera. C'è stato un uomo che è salito sul palco, io gli avrei dato un calcio in faccia, ero pronto, ma non si è capito se voleva farmi del male o stringermi la mano. Proprio in questi tempi comunque hanno eletto il nuovo presidente dell'Ucraina: è un mio carissimo amico, ho fatto una trasmissione televisiva a Kiev e il presentatore dell'epoca oggi è diventato presidente".

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