Giuliano Sangiorgi per Lele Spedicato: “Ritorni tu e ritorneranno tutte le mie ossa…”
Ha scelto un verso della canzone "Pezzi di te" tratto dall'ultimo album dei Negramaro, "Amore che torni", Giuliano Sangiorgi per mettere in parole un suo pensiero per Lele Spedicato, il chitarrista della band che da dieci giorni è in ospedale a seguito di un'emorragia cerebrale che ne ha costretto il ricovero nel reparto di Rianimazione del Vito Fazzi di Lecce: "Ritorni tu e ritorneranno tutte le mie ossa…" ha scritto il cantante della band salentina postando una foto che li ritrae assieme con Lele che lo bacia. Da qualche giorno c'è silenzio ufficiale attorno alle condizioni di salute del chitarrista che lunedì scorso è stato trovato privo di sensi dalla moglie nella sua casa in Salento. Una corsa in ospedale e il fiato sospeso per tutti, familiari, amici e semplici fan, che da giorni, ormai si riversano sui social per esprimere un pensiero.
I messaggi per Lele
Da qualche giorno anche i Negramaro erano ufficialmente in silenzio, l'ultimo messaggio di Sangiorgi diceva: "Resta qui con me, fratello mio!", mentre su Twitter la band aveva scritto "Forza Lele!!! Forza Fratello nostro! Forza ragazzi, pensatelo intensamente fino a farlo tornare con noi. Qui è il tuo posto, Lele!!!" dopo aver chiesto ai fan di pensarlo fortissimamente. Qualche giorno fa era intervenuta anche la moglie Clio, che aveva scritto sulla sua pagina Instagram un ringraziamento a tutti coloro che avevano speso un messaggio per il marito: "Scrivo GRAZIE ad amici vicini e lontani, a sconosciuti e conoscenti, a star e a fan per il sostegno, per le preghiere e per l’energia positiva che state dimostrando. Sono certa che in qualche modo gli stia arrivando quest’ondata di amore, incoraggiandolo a reagire ancora più forte".
L'ultimo bollettino medico
Da giorni inoltre amici del cantante come Fiorello e Paola Turci ricordano Lele sui propri social, mentre cresce l'attesa di un nuovo bollettino ufficiale dall'Ospedale. L'ultimo aveva avvisato che le condizioni del musicista erano stabili, che la prognosi era ancora riservata e che avrebbero aspettato qualche giorno prima di tornare a dare qualche notizia ufficiale sulle condizioni di salute di Spedicato ("Saranno necessari diversi giorni per poter valutare gli sviluppi del quadro clinico neurologico, per cui i sanitari ritengono opportuno rimandare ad un momento successivo ogni ulteriore comunicazione").